Salmo 89: completo, commento

CommentoIl testo del salmo 89 è stato scritto probabilmente da un re gravemente offeso, forse Ioacaz. Parla di fortezze e mura abbattute, questo fa pensare alle distruzioni subite da Israele per opera degli eserciti degli assiri e degli egiziani. Il cantico si apre ricordando le promesse di Dio a Davide e alla sua discendenza, continua lodando la potenza di Dio, pur manifestando sconcerto per la catastrofe che si è abbattuta sul popolo.

Salmo 89 completo

[1] Maskil. Di Etan l’Ezraita.

[2] Canterò senza fine le grazie del Signore, con la mia bocca annunzierò la tua fedeltà nei secoli,

[3] perché hai detto: “La mia grazia rimane per sempre”; la tua fedeltà è fondata nei cieli.

[4] “Ho stretto un’alleanza con il mio eletto, ho giurato a Davide mio servo:

[5] stabilirò per sempre la tua discendenza, ti darò un trono che duri nei secoli”.

[6] I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.

[7] Chi sulle nubi è uguale al Signore, chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio?

[8] Dio è tremendo nell’assemblea dei santi, grande e terribile tra quanti lo circondano.

[9] Chi è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti? Sei potente, Signore, e la tua fedeltà ti fa corona.

[10] Tu domini l’orgoglio del mare, tu plachi il tumulto dei suoi flutti.

[11] Tu hai calpestato Raab come un vinto, con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.

[12] Tuoi sono i cieli, tua è la terra, tu hai fondato il mondo e quanto contiene;

[13] il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.

[14] È potente il tuo braccio, forte la tua mano, alta la tua destra.

[15] Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, grazia e fedeltà precedono il tuo volto.

[16] Beato il popolo che ti sa acclamare e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto:

[17] esulta tutto il giorno nel tuo nome, nella tua giustizia trova la sua gloria.

[18] Perché tu sei il vanto della sua forza e con il tuo favore innalzi la nostra potenza.

[19] Perché del Signore è il nostro scudo, il nostro re, del Santo d’Israele.

[20] Un tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo: “Ho portato aiuto a un prode, ho innalzato un eletto tra il mio popolo.

[21] Ho trovato Davide, mio servo, con il mio santo olio l’ho consacrato;

[22] la mia mano è il suo sostegno, il mio braccio è la sua forza.

[23] Su di lui non trionferà il nemico, né l’opprimerà l’iniquo.

[24] Annienterò davanti a lui i suoi nemici e colpirò quelli che lo odiano.

[25] La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.

[26] Stenderò sul mare la sua mano e sui fiumi la sua destra.

[27] Egli mi invocherà: Tu sei mio padre, mio Dio e roccia della mia salvezza.

[28] Io lo costituirò mio primogenito, il più alto tra i re della terra.

[29] Gli conserverò sempre la mia grazia, la mia alleanza gli sarà fedele.

[30] Stabilirò per sempre la sua discendenza, il suo trono come i giorni del cielo.

[31] Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge e non seguiranno i miei decreti,

[32] se violeranno i miei statuti e non osserveranno i miei comandi,

[33] punirò con la verga il loro peccato e con flagelli la loro colpa.

[34] Ma non gli toglierò la mia grazia e alla mia fedeltà non verrò mai meno.

[35] Non violerò la mia alleanza, non muterò la mia promessa.

[36] Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre: certo non mentirò a Davide.

[37] In eterno durerà la sua discendenza, il suo trono davanti a me quanto il sole,

[38] sempre saldo come la luna, testimone fedele nel cielo”.

[39] Ma tu lo hai respinto e ripudiato, ti sei adirato contro il tuo consacrato;

[40] hai rotto l’alleanza con il tuo servo, hai profanato nel fango la sua corona.

[41] Hai abbattuto tutte le sue mura e diroccato le sue fortezze;

[42] tutti i passanti lo hanno depredato, è divenuto lo scherno dei suoi vicini.

[43] Hai fatto trionfare la destra dei suoi rivali, hai fatto gioire tutti i suoi nemici.

[44] Hai smussato il filo della sua spada e non l’hai sostenuto nella battaglia.

[45] Hai posto fine al suo splendore, hai rovesciato a terra il suo trono.

[46] Hai abbreviato i giorni della sua giovinezza e lo hai coperto di vergogna.

[47] Fino a quando, Signore, continuerai a tenerti nascosto, arderà come fuoco la tua ira?

[48] Ricorda quant’è breve la mia vita. Perché quasi un nulla hai creato ogni uomo?

[49] Quale vivente non vedrà la morte, sfuggirà al potere degli inferi?

[50] Dove sono, Signore, le tue grazie di un tempo, che per la tua fedeltà hai giurato a Davide?

[51] Ricorda, Signore, l’oltraggio dei tuoi servi: porto nel cuore le ingiurie di molti popoli,

[52] con le quali, Signore, i tuoi nemici insultano, insultano i passi del tuo consacrato.

[53] Benedetto il Signore in eterno. Amen, amen.