Cosa vedere a Tbilisi, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Cattedrale di Sioni, Chiesa di Metekhi, Bagni Orbeliani e Ponte della Pace.
Informazioni turistiche
Capitale della Georgia, Tbilisi si trova nel Caucaso meridionale sulle sponde del fiume Mtkvari, conosciuto col nome turco di Kura.
La città si estende ad anfiteatro su più livelli, da un’altitudine minima di 380 metri fino ad una massima di 770 metri, circondata su tre lati dalle montagne.
La zona in cui fu fondata la città, nel quinto secolo d.C., è ricca di sorgenti calde sulfuree, per questo motivo fu chiamata Tbilisi, che in georgiano antico significa luogo caldo.
Nel corso della storia, Tbilisi è stata molte volte contesa da potenze antagoniste, attirate dalla sua posizione strategica lungo le principali vie del commercio fra Europa e Asia.
Il suo centro storico, attraverso le varie architetture, riflette le culture dei popoli che in passato l’hanno conquistata.
La parte più antica della città si presenta con uno stile architettonico georgiano, contagiato dallo stile medio-orientale.
Passeggiando lungo le sue stradine acciottolate, le case un pò decadenti mostrano caratteristici balconi in legno intagliato.
Cosa vedere a Tbilisi
In questa zona, sempre sulla riva destra del fiume Mtkvari, si trova la Cattedrale di Sioni, costruita tra il sesto e il settimo secolo, anche se la Chiesa attuale è del tredicesimo secolo, con modifiche eseguite dal diciassettesimo al diciannovesimo secolo.
Questa Chiesa è molto importante per la Chiesa ortodossa georgiana, in quanto custodisce la Croce di Santa Nino che, secondo la tradizione, fu portata in Georgia nel quarto secolo da Santa Cristiana, detta anche Santa Nino, che convertì il paese al Cristianesimo.
Sulla sponda sinistra del fiume Mtkvari, al di là della città vecchia e del ponte Metekhi, sorge sopra le rupi la zona di Avlabari e in posizione strategica la Chiesa di Metekhi, costruita tra il 1278 e il 1289, riedificata successivamente più volte.
La Chiesa sorge sul luogo dove, nel quinto secolo, il re Gorgasali fece erigere il palazzo e la prima chiesa del sito, ai tempi della sua fondazione.
Nel quartiere di Abanotubani si trovano le antiche terme sulfuree, frequentate anche da personaggi celebri come Alexandre Dumas e Pushkin.
La struttura appare con cupole che s’innalzano al livello del terreno, poiché gran parte dei bagni, molti risalenti al diciassettesimo secolo, sono sotterranei.
I Bagni Orbeliani situati in superficie, con la loro bella facciata in mattonelle azzurre, sono i più suggestivi.
Domina la città, la statua della Madre Georgia e l’antica Fortezza di Narikala, le cui origini sono antecedenti alla fondazione di Tbilisi.
La cittadella si trova sull’alto costone di Sololaki, sopra il fianco occidentale del dirupo in fondo al quale scorre il fiume Mtkvari.
Il Ponte della Pace, inaugurato nel 2010, è un’elegante passerella sul fiume Mtkvari, costruita in vetro e acciaio su progetto dell’architetto italiano Michele De Lucchi, serve per collegare il vecchio quartiere con la parte nuova di Tbilisi.
Una cabinovia, dotata di pavimento in vetro, permette di raggiungere comodamente la zona della Fortezza, offrendo meravigliosi scorci panoramici.
Fra i musei da visitare a Tbilsi sono da segnalare il il Museo storico della Georgia, che conserva una collezione etnografica e una bella raccolta di oreficeria antica, e il Museo di belle arti della Georgia, che ospita una collezione di arte persiana, georgiana e occidentale.