Il Santo del 18 ottobre è San Luca Evangelista, quale onomastico si festeggia oggi e altri santi che si celebrano in questa data.
San Luca Evangelista
Il terzo evangelista non fu ebreo, né di razza né di religione.
Dopo Matteo, ebreo e che per gli Ebrei scrisse, dopo Marco, nato a Gerusalemme e che scrisse soprattutto per i Gentili, Greci e Romani, il terzo evangelista, San Luca, fu greco di origine e pagano di religione.
Originario di Antiochia, in Siria, era un uomo colto, dalle inclinazioni artistiche e gusto letterario, che esercitava la professione di medico.
Al momento della sua conversione, Gesù non viveva più sulla terra, per questo non lo conobbe e non udì mai la sua voce.
Divenne affettuoso compagno dei discepoli e delle pie donne, amico soprattutto di Paolo.
E quando volle narrare per la terza volta, dopo Matteo e Marco, la vita di Gesù, che egli non aveva conosciuto, il medico di Antiochia ricordò i racconti dei discepoli e le narrazioni delle donne, raccolse tracce e testimonianze, analizzò documenti e ricercò tradizioni.
Poi, verso l’anno 62, trascrisse il risultato dell’appassionato lavoro nel suo bel greco preciso e poetico.
Sotto la sua penna, la Buona Novella era un annuncio consolante, un messaggio di salvezza e di universale concordia.
La Redenzione non era più un fatto nazionale o razziale, veniva esaltata nel suo valore universale, in un’unione di popoli non ideale, ma già in atto.
Ne era prova lo stesso San Luca, greco di nascita e pagano convertito.
Fu soprattutto l’Evangelista dell’infanzia di Gesù e il biografo della Madonna.
Il suo Vangelo, ordinato con rigorosa cronologia, degna di uno scienziato, composto con armonia ed eleganza, degne di un artista, ha inizio infatti con l’annunciazione e la concezione, non di Gesù, ma, sei mesi prima, di Giovanni, il Precursore e futuro Battista.
All’Evangelo dette un seguito con gli Atti degli Apostoli, che formano la luminosa cronaca dei primi anni della Chiesa, dopo l’Ascensione e la Pentecoste.
Ma non evangelizzò soltanto con la penna, infatti fu compagno di Paolo in vari viaggi e con lui fu a Roma, dove però non si trattenne.
Morì Martire, ma non si sa di preciso nè dove né come, alcuni dissero nella Tebaide, altri in Acaia, in Bitinia o genericamente in Oriente.
Altri santi e celebrazioni del 18 ottobre
- Sant’Amabile di Rium
- Sant’Asclepiade
- Sant’Isacco Jogues
- San Monone
- San Pietro d’Alcantara
- Santi Procolo, Eutiche e Acuzio
Vescovo
Sacerdote e martire
Eremita
Martiri di Pozzuoli