Il Santo del 8 novembre è San Goffredo di Amiens, quale onomastico si festeggia oggi e altri santi che si celebrano in questa data.
San Goffredo di Amiens
Goffredo di Amiens, nato nel 1066 a Moulincourt, cittadina francese facente parte della diocesi di Soissons, era il terzogenito di una nobile famiglia.
Quando aveva cinque anni suo zio, il vescovo di Soissons, incaricò della sua educazione l’abate di Mont Saint Quentin, un convento situato nei pressi di Péronne, dove Goffredo prese i voti diventando monaco benedettino.
Nel 1091 fu ordinato sacerdote dal vescovo di Noyon e in seguito venne nominato abate del convento di Nogent, che stava attraversando un periodo di decadenza.
Goffredo impiegò molte delle sue energie nell’opera di restauro materiale e morale dello stesso convento, a tal punto che l’arcivescovo di Reims gli propose di diventare abate nella grande abbazia di Saint-Rémi.
Ma Goffredo rifiutò la promozione, motivando la sua decisione dicendo che Dio gli proibiva di lasciare una sposa in povertà in cambio di una ricca.
Tenendo conto solo dei suoi meriti, escludendo ogni tornaconto politico, nel 1104 i feudatari e il Re lo nominarono Vescovo di Amiens dove fece il suo ingresso a piedi nudi, vestito da pellegrino per evitare ogni fasto.
Il vescovo Goffredo cercò in maniera instancabile di ristabilire nella diocesi quella pace di Dio a cui il significato stesso del suo nome accennava.
Infatti i nemici della pace di Dio erano numerosi, più o meno nascosti tra i potenti e tra il popolo, oltre che tra i feudatari e tra gli stessi religiosi.
Per questo la sua attività di riformatore pacifico fu molto impegnativa, in quanto continuamente ostacolata e denigrata.
Si oppose con tutte le sue forze alla simonia e alle frequenti violazioni del celibato da parte dei suoi preti.
Una donna convivente con un sacerdote tentò senza successo di avvelenarlo, infatti il veleno fece morire al suo posto un cane.
In quel periodo la città di Amiens cercava di organizzarsi in libero Comune, per togliersi di dosso il peso del potere dei feudatari.
In molte città i vescovi eletti dai feudatari e estremamente attaccati ai propri privilegi temporali, contrastavano apertamente le tendenze comunali del popolo, dando il loro appoggio invece a chi aveva in mano armi e denaro.
Goffredo dette al contrario il suo sostegno ai propri cittadini e fu loro alleato nell’iniziativa comunale che purtroppo non ebbe successo.
Per questo, appena i feudatari ripresero il controllo della città, la vita del vescovo Goffredo, che era un profondo estimatore della giustizia, si fece ancor più dura.
Prima che raggiungesse i cinquanta anni di età, Goffredo si ammalò durante un pellegrinaggio alla chiesa dei Santissimi Crispino e Crispiniano, verso cui era molto devoto.
Morì l’8 novembre del 1115 presso l’abbazia dedicata ai due santi calzolai, dove venne sepolto, in un posto molto distante dalla sua cattedrale, presso la quale si era consumata la sua vicenda di pastore giusto e Vescovo contrastato.
Altri santi e celebrazioni del 8 novembre
- Sant’Adeodato I (o Deusdedit)
- San Chiaro di Tours
- Beato Giovanni Duns Scoto
- Santi Giuseppe Nguyen Dinh Nghi, Paolo Nguyen Ngan e compagni
- Beata Maria Crocifissa Satellico
- Santi Quattro Coronati
- San Villeado di Brema
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