Cosa vedere a Bad Mergentheim sulla Strada Romantica, itinerario comprendente i principali luoghi di interesse tra cui il castello, che ospita oggi un museo della storia dell’ordine dei Cavalieri Teutonici e della città, e le terme, con l’affascinante parco delle rose.
Informazioni turistiche
La città si è sviluppata da un’antica corte reale francone nel punto d’incontro di importanti vie commerciali.
Nell’anno 1219 passò tramite donazione dei fratelli Enrico, Andrea e Federico di Hohenlohe all’Ordine dei Cavalieri Teutonici, che manteneva qui un distaccamento.
La città rimase, fino alla dichiarazione principale dell’impero, avvenuta nel 1806, proprietà dell’Ordine.
Il castello ospita attualmente un museo della Storia dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici e della Città. Le stanze del maestro e la nobile sala capitolare sono esempi di abitazione principesca ai tempi del barocco, del rococò e del classicismo.
Oltre alla collezione delle armi, fanno parte dei capolavori del castello le rappresentazioni storiche della battaglia di Herbsthausen tenutasi nel 1645.
La sua chiesa sorse nel 1730 come chiesa di corte dell’Alto Maestro e del Maestro Tedesco con la collaborazione del famoso Balthasar Neumann.
Nella cripta sono sepolti molti membri dell’Ordine.
Un monumento prussiano occidentale si trova nella Torre dei trombettieri, dalla cui stanza del guardiano, nel periodo estivo, si sentono le serenate della banda cittadina.
Passando per il vicolo della parrocchia, decorato da Madonne, si giunge nel cortile dei gerosolimitani e dell’ospedale.
L’ordine dei gerosolimitani, che si contese, per molto tempo, il dominio della città con i cavalieri teutonici, costruì nel 1300 la chiesa votiva.
In essa si trova un interessante monumento sepolcrale del commendatario dell’ordine Marquardt Von Eck, risalente al 1600 circa.
Cosa vedere a Bad Mergentheim
Intorno alla Piazza del Mercato si raggruppano tipiche case con struttura a traliccio, palazzi barocchi e il municipio.
Di fronte si trova la fontana ottagonale, di epoca rinascimentale, con una statua del maestro tedesco Wolfgang Schutzbar, detto “sgarbatello”, che aveva scelto Mergentheim come residenza dell’ordine nel 1526.
Nella chiesa di Santa Maria, posta nei pressi del Mercato Alto in piazza Hans Heinrich Ehrler, si trovano affreschi risalenti ai tempi di costruzione della chiesa, a partire dal 1300 e un epitaffio di bronzo dell’Altro Maestro Walther Von Cronberg, approntato nel 1539 dal maestro Hans Vischer a Norimberga.
Anche numerose case nei caratteristici vicoletti del centro storico, con le loro statue della Madonna, le figure dei santi e gli stemmi colorati, ricordano il dominio dell’Ordine qui nella cosiddetta “Regione di Dio”.
Un luogo particolarmente indicativo è il ponte gotico di San Volfango sul Tauber, decorato con una statua del patrono dei ponti Nepomuceno.
Insieme alla crocifissione e alla chiesa di San Volfango, forma un complesso attraente ed è, nel contempo, un simbolo di questa regione.
Oltre alle testimonianze del suo passato storico, Bad Mergentheim offre al turista molteplici attività come teatro, danza o attrazioni per il tempo libero nel moderno parco Solymar.
Tutto questo rientra nel programma della città termale attuale in cui Bad Mergentheim si è trasformata a partire dal secolo scorso, cosa che non sarebbe accaduta se un pastore non avesse scoperto nel 1826 una fonte di acqua minerale amara a base di solfato di magnesio, molto rinomata per combattere i disturbi del metabolismo.
Chi visita le terme viene attratto inevitabilmente anche dal parco particolarmente curato dove, in estate, è possibile ammirare la grande varietà di rose in piena fioritura.
Uno dei più celebri dipinti medievali è situato nella cappella laterale della Chiesa Parrocchiale della frazione Stuppach, distante circa 7 km dal centro andando verso Schwabisch Hall.
La Madonna di Stuppach venne dipinta nel 1519 da Mathias Grunewald, il maggiore pittore tedesco insieme a Durer.
Ritornando alla periferia di Bad Mergentheim, la B 290 conduce verso sud nel parco naturale dove si trovano splendidi esemplari di fauna locale.
Annesso al parco si trova il museo, dove ammirare una vasta collezione di insetti, farfalle e uova di uccelli.
Dopo ulteriori 3 km percorrendo la B 290, si giunge a Markelsheim, della cui viticoltura si trovano menzioni in documenti ufficiali a partire dal 1096.
La località vinicola offre al visitatore il modo di rilassarsi in un ambiente tranquillo, passeggiando lungo l’itinerario del vino dove poter fare gradevoli assaggi.