Rottenbuch: cosa vedere tra Abbazia e Borgo

Cosa vedere a Rottenbuch, piccola cittadina collocata lungo la Strada Romantica, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui l’Abbazia e il borgo cresciuto intorno.

Informazioni turistiche

Il convento dei monaci agostiniani, ebbe origine da un monastero donato dal duca Guelfo I nel 1073.

Dopo varie distruzioni subite nel corso del medioevo, venne ricostruito tra il 1700 e il 1750 con rinnovato splendore, per essere poi nuovamente distrutto durante la secolarizzazione avvenuta nel 1803.

Il priore del tempo, Herkulan Schweiger, riuscì a mantenere indenne la chiesa conventuale con l’annesso campanile.

Del convento, in passato molto esteso, rimangono solo alcuni edifici, tra cui la porta fortificata e la fabbrica di birra.

Cosa vedere a Rottenbuch

Esternamente molto semplice, la chiesa unisce armoniosamente i tre stili architettonici romanico, gotico e barocco, mentre della prima epoca intorno al 1100 rimane solo la costruzione di base dalla forma a crociera, non comune in questa zona, la parte superiore della navata e il campanile sono del XV secolo.

Ma furono le rifiniture barocche del XVIII secolo e soprattutto le ricche stuccature degli Schmuzer, padre e figlio, che, insieme agli splendidi affreschi di Matthaus Gunther, donarono alla chiesa il suo aspetto attuale.

Questo sfarzo è completato dall’arredamento, rimasto pregevole nonostante le vendite fatte nel 1803 di alcuni pezzi, oltre che da innumerevoli statue di angeli, la facciata dell’organo, i quattro altari laterali rimasti, le statue dei fondatori e il meraviglioso altare maggiore.

I transetti vennero separati da muri dopo il 1803. Al posto dell’attuale sagrestia, prima si trovava l’attuale altare maggiore della chiesa parrocchiale di Peiting.

Un particolare gioiello dell’arte sacra gotica si trova sul primo altare laterale a destra, guardando dal coro, si tratta di una pregiata Madonna tardogotica del 1483 che porge un frutto al figlio.

Circa 500 metri dalla chiesa verso oriente, si trova una cappella ottagonale, “Frauenbrunnerl, sorta nel 1688 su una sorgente, sul cui altare si trova una riproduzione di una Madonna gotica del XV secolo.