Potenza: cosa vedere nel borgo medievale della Basilicata

Cosa vedere a Potenza in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse del borgo medievale, tra cui Cattedrale di San Gerardo, Chiesa San Michele e Palazzo Loffredo.

Informazioni turistiche

Situata nell’alta valle del Basento, Potenza ha l’antico borgo medievale posizionato su un colle dove vengono raggiunti gli 819 metri di altitudine, che rendono la città uno dei capoluoghi italiani più alti.

Potenza venne fondata nel IV secolo a.C., in coincidenza con l’insediamento di un villaggio neolitico, in epoche successive fu sottoposta prima alla dominazione romana, dopo a quella longobarda, degli svevi e degli angioini.

Tra gli eventi storici di Potenza non mancano alcuni terremoti devastanti, tra cui quello del 1980, in seguito al quale la città venne distrutta in gran parte e successivamente ricostruita.

Tra i principali luoghi d’interesse e attrattive da visitare, rientra la Cattedrale di San Gerardo, che si trova nella piazza omonima e risale XIII secolo, inizialmente dedicata alla Vergine Assunta e successivamente a Gerardo della Porta, che venne dichiarato patrono cittadino.

Nel corso di scavi archeologici eseguiti nel corso degli anni sessanta, furono scoperti resti sotterranei relativi a frammenti di pavimento policromo risalenti al IV o V secolo a.C.

Cosa vedere a Potenza

Il Duomo di Potenza, in occasione della ricostruzione eseguita da un allievo del Vanvitelli alla fine del tredicesimo secolo, su commissione del vescovo Andrea Serrao, mutò completamente il suo aspetto, trasformandosi da basilica romanica a edificio ispirato al neoclassicismo.

Gli elementi di maggior interesse sono la facciata in pietra del 1200, l’altare maggiore in marmo, riportante intarsi policromi del 1700, e un crocifisso in legno del 1400, oltre a una cappella in marmo dedicata al Pontefice, risalente al XVII secolo.

Nell’edificio di culto si trovano anche un’urna, realizzata in argento e cristallo, dove sono conservate le reliquie di San Gerardo, numerosi affreschi, una statua del santo in legno del XV secolo e altre statue raffiguranti vari santi oggetto di venerazione locale.

La chiesa romanica di San Michele del XII secolo, ha un’interno a tre navate contenente numerose opere d’arte.

La Chiesa della Santissima Trinità, danneggiata gravemente dal terremoto del 1857 e ricostruita con una planimetria diversa da quella originaria, presenta una navata unica dove si aprono varie cappelle, inoltre è presente un’abside semicircolare e un bel soffitto a cassettoni.

La Chiesa Santa Maria del Sepolcro, con annesso convento, costituisce uno dei monumenti cittadini di maggior interesse, essendo stata costruita dai Cavalieri dei Templari reduci dalla terza crociata nel 1191.

Edificata a Nord della città, in corrispondenza dell’incrocio tra la via Erculea e la via Appia Nuova, si trovava lungo il cammino dei pellegrini diretti in Terra Santa.

Da fonti storiche risalenti alla fine del XV, si evidenzia un legame storico tra la Chiesa di Santa Maria del Sepolcro e il Sepolcro di Cristo.

All’interno dell’edificio di culto sono conservate tele di valore, oltre al monumentale altare barocco della Reliquia del Preziosissimo Sangue di Cristo posto lungo la parete destra.

Spostata verso il lato sud della città, vicino al cimitero, si trova l’antica chiesa di San Rocco, dove sono conservate due statue ottocentesche in legno che raffigurano San Vito e San Rocco.

Dietro Piazza Mario Pagano si trova la chiesa conventuale di San Francesco, risalente al 1274, con portale del trecento in legno intagliato e campanile quattrocentesco.

Nell’interno si trova il sepolcro rinascimentale De Grasis, con accanto una Madonna bizantina del duecento, oltre alla Pietà del Pietrafesa.

Passeggiando lungo le vie del centro si possono notare alcune piccole case in pietra e importanti edifici, tra cui il palazzo Loffredo e il palazzo Bonifacio.

Palazzo Loffredo, che si trova in piazza Pignatari non lontano del duomo, è uno dei palazzi più antichi della città, in esso sono conservati documenti relativi alle successioni avvenute nella città, inoltre è ospitato al suo interno il museo archeologico contenente reperti, tra cui alcuni di epoca preistorica, altri risalenti al periodo greco e romano.

In piazza Beato Bonaventura è situato il Palazzo Bonifacio, uno dei pochi palazzi storici rimasti nel centro storico cittadino, che comprende al suo interno un piccolo chiostro.