Cosenza: cosa vedere nel centro storico

Cosa vedere a Cosenza, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Castello Normanno Svevo, Duomo e Chiesa San Francesco d’Assisi.

Informazioni turistiche

Situata nella valle del fiume Crati, nel punto dove tale corso d’acqua si unisce con il Busento, Cosenza possiede un centro storico che ha conservato nel tempo il caratteristico aspetto medievale, con vie strette e scalinate predisposte per salire fino al castello posto in cima alla collina.

Cosenza è conosciuta anche come l’Atene della Calabria, per la sua lunga tradizione culturale, risalente all’Accademia Cosentina sorta nei primi anni del 1500 per volere dell’umanista Aulo Giano Parrasio.

Il Duomo, costruito nel dodicesimo secolo in stile gotico, fu rimaneggiato successivamente durante il periodo barocco, assumendo le caratteristiche tipiche di quel tempo.

All’interno della cattedrale si trova il monumento funebre a Isabella d’Aragona, che era la moglie di Federico III re di Francia.

Cosa vedere a Cosenza

La Chiesa, il convento e il chiostro di San Francesco d’Assisi compongono un complesso monastico risalente al 1217 ma modificato in epoche successive.

All’interno del luogo di culto francescano sono presenti varie opere, tra cui la tela quattrocentesca raffigurante San Francesco di Paola nella sagrestia.

Nel convento adiacente alla Chiesa si trova il Laboratorio di conservazione per i Beni Ambientali, Artistici e Storici della Calabria, inoltre viene ospitata una notevole raccolta di opere artistiche, tra cui affreschi e sculture esposte anche nel chiostro.

Merita una visita anche la Chiesa di San Francesco d’Assisi risalente al 1200 dove, nell’annesso convento è custodita un’interessante collezione di opere d’arte.

Il Castello, posto in posizione dominante sul Colle Pancrazio, risale all’epoca della dominazione dei normanni, forse costruito sopra precedenti strutture saracene, in seguito venne ingrandito e modificato rispetto al suo aspetto originario, prima da Federico II e dopo dagli Angioini.

Dietro il Duomo si trova la Piazzetta Antonio Toscano, dove sono visibili alcuni resti scoperti in seguito ai bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale.