Aquileia: cosa vedere in un giorno

Cosa vedere a Aquileia, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse, tra cui Basilica patriarcale, Cripta degli Affreschi, Cripta degli Scavi e museo archeologico.

Informazioni turistiche

Situata in provincia di Udine, Aquileia presenta un centro abitato sviluppato intorno alla basilica patriarcale, avente un diametro di circa due chilometri.

Il territorio comunale comprende i resti dell’antica città romana risalente al 181 a.C. e, nella parte meridionale posta dietro la laguna di Grado, un territorio coltivato alternato a folti gruppi di alberi.

In località Belvedere, di fronte alla laguna, si trovano le Pineta di San Marco e la Pineta di Bielvedè.

Oltre i ruderi delle antiche mura che circondavano l’abitato, è situata la bellissima Basilica in stile romanico.

La basilica patriarcale di Santa Maria Assunta, in passato antica cattedrale del patriarcato di Aquileia, è situata a lato della via Sacra e affacciata su piazza del Capitolo, insieme al battistero e al maestoso campanile.

Eretta sopra un edificio del quarto secolo, è il risultato di diversi rimaneggiamenti attuati nel corso dei secoli.

L’interno è a croce latina, con tre navate e presbiterio rialzato.

Cosa vedere a Aquileia

La struttura attuale della chiesa, che risale al 1031, comprende le modifiche effettuate dal patriarca Poppone, consistenti in sopraelevazione dei muri perimetrali, rifacimento dei capitelli, realizzazione di un affresco dell’abside e costruzione del Campanile alto 73 metri, dalla cui sommità accessibile tramite scala interna, è possibile godere di un ampio panorama che spazia dalle Prealpi alla laguna.

Ma il vero gioiello della Basilica di Aquileia è il pavimento a mosaico, ricco di simboli cristiani che rappresentano il trionfo della vita sulla morte.

Di notevole interesse sono la Cripta degli Affreschi del dodicesimo secolo, la Cripta degli Scavi, fondamentale per conoscere la storia di Aquileia nei primi secoli cristiani, e il Santo Sepolcro, costruito nel dodicesimo secolo prendendo a modello quello di Gerusalemme.

La via degli scavi del porto fluviale, conosciuta anche come via Sacra, conduce in una zona archeologica dove, seguendo la via Giulia, si raggiungono il foro romano, il mausoleo e la basilica, mentre seguendo la Via XXIV Maggio si raggiungono le grandi terme del terzo secolo, inoltre in via dei Patriarchi si trovano i resti dei mercati.

Da visitare il Museo Archeologico Nazionale, che conserva materiali recuperati da varie zone del territorio di Aquileia.