Cosa vedere a Bergamo, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse tra cui Basilica di Santa Maria Maggiore, Piazza Vecchia, Duomo, Cittadella Viscontea e Castello di San Vigilio.
Informazioni turistiche
Bergamo è una città della Lombardia che si trova fra le Alpi Orobie e la pianura Padana, formata da una parte alta disposta sui colli, cinta da mura e più antica, nota come Bergamo alta, e dall’estensione dell’abitato fuori dalle mura, fino alla pianura, dove è situata la città moderna, chiamata Bergamo bassa.
Bergamo è nota come la città dei mille, perché alla famosa spedizione garibaldina parteciparono molti bergamaschi, inoltre è anche la città natale del celebre compositore Gaetano Donizetti, a cui è dedicato il Teatro comunale, un Museo, la Biblioteca musicale e il Conservatorio.
La città alta si trova sul luogo dove sorgeva la città romana e poi quella medievale, fortificata con mura di misura inferiore rispetto a quelle attuali, risalenti alla seconda metà del cinquecento e fatte costruire dalla Repubblica di Venezia a scopo difensivo, facendo demolire, fra l’altro, numerosi edifici religiosi e civili di Bergamo alta.
La fortificazione si sviluppa per oltre sei km di lunghezza con sedici baluardi e quattro porte monumentali dedicate a Sant’Alessandro, San Giacomo, Sant’Agostino e San Lorenzo, quest’ultima conosciuta anche come Porta Garibaldi.
Una passeggiata sulle mura offre la possibilità di ammirare le antiche bellezze della città e di apprezzare dall’alto i suggestivi scorci panoramici.
Piazza Vecchia è il cuore della città alta, in cui si trova la settecentesca fontana Contarini e dove si affacciano il Palazzo della Ragione, il Palazzo Nuovo, sede della Civica Biblioteca Angelo Mai, la Torre Civica e il Palazzo del Podestà.
Prima che Piazza Vecchia assumesse le attuali dimensioni, alla fine del quattrocento, il fulcro della città era l’adiacente Piazza Duomo, dove si trovano il Duomo dedicato a Sant’Alessandro Martire, il Battistero, la splendida Basilica di Santa Maria Maggiore, che custodisce il monumento funebre di Gaetano Donizetti, e la Cappella rinascimentale dei Colleoni.
Cosa vedere a Bergamo
A ricordare la dominazione della famiglia Visconti a Bergamo, durata dal 1332 al 1428, è rimasta la Cittadella Viscontea, ovvero quello che rimane dell’antica struttura risalente alla seconda metà del trecento, oggi sede del Museo Civico Archeologico e del Museo di Scienze Naturali Enrico Caffi.
Nei pressi della Cittadella si trova la chiesa di San Lorenzo, sotto l’ex sagrestia della chiesa è situata invece la fontana del Lantro, una grande cisterna in pietra usata per la raccolta delle acque destinate a usi domestici e civili prima della costruzione del nuovo acquedotto, che insieme alla Cannoniera di San Michele e la Cannoniera di San Giovanni, che erano ambienti adibiti alla difesa armata della città ai tempi della Serenissima, forma un itinerario molto interessante della Bergamo sotterranea.
Situata in corrispondenza del principale incrocio cittadino, si eleva con i suoi 52 metri di altezza la medioevale torre del Gombito, che prende il nome dal latino compitum, che significa bivio, diventato gombito in dialetto.
Dalla cima della torre è possibile godere di un magnifico panorama sulla città bassa.
Un’altra bella veduta, che spazia dalla città, alla pianura e alle montagne, è possibile averla dalla terrazza belvedere della Casa dei Bombardieri, che ospita la Sezione Ottocento del Museo Storico della città, nel complesso della Rocca, una fortificazione militare risalente alla prima metà del trecento, rimaneggiata e restaurata nel corso del tempo, specialmente durante la dominazione veneziana.
Sovrastano la città alta le rovine del Castello di San Vigilio, le cui origini risalgono al nono secolo.
La struttura, oggi adibita a parco pubblico, venne rimaneggiata dai Visconti, dalla Repubblica di Venezia e unita al forte di San Marco tramite un passaggio segreto.
In città sono presenti due funicolari, una delle quali collega la Città Bassa con la Città Alta, mentre l’altra copre il tragitto che dalla Città Alta porta a San Vigilio.