Cosa vedere a Sabbioneta, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Piazza d’armi, Palazzo Ducale, Teatro all’Antica, Duomo Santa Maria Assunta.
Informazioni turistiche
Cittadina della Lombardia in provincia di Mantova, Sabbioneta è situata al centro della pianura Padana, tra la sponda sinistra del fiume Po e il basso corso dell’Oglio.
La piccola città fortificata venne concepita, progettata e realizzata, tra il 1556 ed il 1591, da Vespasiano Gonzaga, secondo le più avanzate teorie urbanistiche del tempo, alla luce dei canoni vitruviani e dei precetti dell’ingegneria militare, con la collaborazione di celebri architetti e artisti come Girolamo Cattaneo, Bernardino Panizzari, Vincenzo Scamozzi, Bernardino Campi, Giulio Romano e altri.
Essa rappresenta uno straordinario esempio di città ideale del Rinascimento, che esprime in forma architettonica il concetto umanistico del mondo che aveva il Duca Vespasiano Gonzaga.
Sabbioneta, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco, è completamente circondata da mura a forma di esagono irregolare con sei bastioni e due porte principali di accesso opposte tra loro, Porta Vittoria e Porta Imperiale.
Le due porte d’accesso sono collegate fra loro dall’asse viario principale, l’antica strada Giulia, che in prossimità delle porte risulta spezzato e variato di ampiezza, in modo da non far sembrare parallele le file di case ai lati, così da rendere apparentemente la città più grande di quanto lo sia realmente.
I maggiori monumenti cittadini gravitano intorno alle due piazze principali, Piazza d’Armi e Piazza Ducale.
Piazza d’Armi era il centro della vita privata del Duca, dove si trova il Palazzo del Giardino, dimora di Vespasiano, da cui si distacca la Galleria degli Antichi che ospitava le sue collezioni private.
Piazza Ducale era invece il centro della vita pubblica di Vespasiano Gonzaga e della cittadinanza, dove si teneva anche il mercato.
Cosa vedere a Sabbioneta
Su Piazza Ducale si affacciano il Palazzo Ducale o Palazzo Grande, sede degli impegni politici e amministrativi e Palazzo Ufficiale di Rappresentanza, il Palazzo della Ragione, dove si trovavano le carceri, vari uffici e l’abitazione del Vicario del Duca, e il Duomo di Santa Maria Assunta, con un’elegante facciata a dicromia marmorea e la bella Cappella dedicata al Santissimo Sacramento, ricostruita e decorata nel 1768 da Antonio Galli Bibiena.
Tra le due piazze sorge il Teatro all’Antica, capolavoro dell’architetto vicentino Vincenzo Scamozzi.
Vicino al Duomo, a cui è collegato attraverso le sacrestie, sorge il piccolo oratorio di San Rocco e San Sebastiano, un edificio risalente al seicento, con la decorazione interna rifatta nella seconda metà del settecento.
Vicino all’Oratorio si trova il palazzo rinascimentale appartenuto a Salomone Foà, dove nel 1824 è stata realizzata la Sinagoga, in seguito alla donazione, da parte dell’antico proprietario, di alcuni ambienti del palazzo.
Questo luogo di culto, visitabile, testimonia la presenza di una piccola e attiva comunità ebraica stabilitasi a Sabbioneta verso la metà del cinquecento, andata nel corso del tempo estinguendosi per il trasferimento dei suoi componenti in altre città.
In Piazza Libreria Grande si trova la Chiesa di Santa Maria Incoronata, edificata come tempio privato, sul luogo dove sorgeva la Chiesa di San Niccolò, fatta demolire da Vespasiano Gonzaga.
La struttura, a pianta ottagonale, è ispirata a modelli lombardi del quindicesimo secolo di matrice bramantesca, mentre le decorazioni interne, della seconda metà del settecento, sono opera di allievi della scuola di Antonio Galli da Bibiena.
All’interno è custodito il mausoleo di Vespasiano, il monumento funebre realizzato nel 1592 da Giovan Battista della Porta in rarissimi marmi policromi, al centro del quale è collocata la statua bronzea del principe Vespasiano Gonzaga, opera di Leone Leoni.