Courmayeur: cosa vedere nell’antico centro dei Salassi

Cosa vedere a Courmayeur in un giorno, itinerario comprendente i principali luoghi di interesse di quella che è considerata la base di partenza per le ascensioni sul Monte Bianco, tra cui Museo Alpino, Chiesa di San Pantaleone, villaggio di Dolonne e paese di Entreves.

Informazioni turistiche

Adagiata in un ampia conca e sovrastata dall’imponente mole del Monte Bianco, Courmayeur è una frequentata località turistica dell’alta Valdigne, conosciuta a livello internazionale e famosa per gli sport invernali.

Anticamente centro dei Salassi, l’abitato divenne una base militare romana con il nome di Auri Foedinae, denominazione dovuta probabilmente al fatto che nei dintorni si trovavano alcune miniere d’oro.

In epoca medievale, rinominata Curia Major, fu oggetto di controversie tra molte delle signorie dominanti nelle valli vicine.

Nel diciassettesimo secolo iniziò a divenire famosa per le sorgenti di acque curative e come base di partenza per le ascensioni sul Monte Bianco dal versante italiano.

La chiesa di San Pantaleone, ristrutturata interamente nel settecento, ha conservato solo il campanile dell’antica chiesa romanica.

Cosa vedere a Courmayeur

Nel museo alpino Duca degli Abruzzi, organizzato nella casa delle guide, sono esposti alcuni cimeli che ricordano celebri imprese alpinistiche.

La Torre Maluquin è tutto quello che rimane di una casa-torre del dodicesimo secolo.

A un chilometro dal centro si trova Dolonne, un piccolo villaggio dove sono presenti alcune costruzioni trecentesche.

Entreves, distante 3 km, è un pittoresco paese posto a 1306 metri di altitudine, in un bacino erboso posto in cima alla valle dove scorre la Dora Baltea.

Nel luogo si trova una casa fortificata del quattordicesimo secolo, successivamente ristrutturata nel settecento.

Sopra il centro abitato è situato l’imbocco del traforo del Monte Bianco, inoltre dal paese partono funivie e cabinovie che consentono escursioni sui ghiacciai delle vette circostanti.