Gemona del Friuli: cosa vedere nel borgo di origine romana

Cosa vedere a Gemona del Friuli, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Palazzo Comunale, Duomo, Museo della Pieve e Tesoro del Duomo.

Informazioni turistiche

Località di origine romana, Gemona del Friuli in epoca medievale fu sottomessa al ducato longobardo e successivamente ad Aquileia, come una delle cittadine più importanti del patriarcato.

Dopo essere passata a Venezia, venne ceduta in feudo alla signoria dei Savorgnan.

Danneggiata varie volte da terremoti, venne quasi totalmente rasa al suolo da quello del 1976.

Il Palazzo Comunale costituisce un bell’esempio di edificio rinascimentale dotato di portico e balconi a trifora.

Cosa vedere a Gemona del Friuli

Percorrendo la porticata via Giuseppe Bini, si giunge al Duomo gotico del duecento, caratterizzato da una notevole facciata comprendente rilievi, tra cui quello rappresentante la Natività, tre rosoni e un portale.

Nell’interno a tre navate con cappelle laterali, sono conservate opere d’arte di valore e un tesoro di cui fanno parte pregevoli arredi sacri.

Il Museo della Pieve e il Tesoro del Duomo, sono ospitati nella canonica vecchia, edificio costruito nel 1360 su incarico dal pievano Giovanni de’ Recalcatis.

Nelle sale interne dedicate all’esposizione, sono conservate opere di pittura e scultura realizzate da autori locali nel periodo compreso tra il dodicesimo e il diciannovesimo secolo, oltre ad arredi sacri, recuperati da chiese locali distrutte dal terremoto del 1976.

Il Tesoro del Duomo custodisce alcune tra le migliori creazioni dell’oreficeria friulana del quindicesimo secolo, opere di gusto barocco, neoclassico e moderno, oltre a una pregevole raccolta di paramenti liturgici, ricami e pizzi.