Ghiacciaio Aletsch: altitudine, scioglimento, funivia

Nonostante le problematiche attuali caratterizzate dal progressivo scioglimento, processo iniziato alla fine del diciannovesimo secolo, il Ghiacciaio di Aletsch è considerato uno dei più belli delle Alpi, incastonato in una cornice grandiosa, con una lunga effusione di ghiaccio che alimenta un torrente impetuoso e una poderosa lingua puntata verso la valle del Rodano.

Dimensioni e altitudine

Esteso per circa centoventicinque chilometri quadrati di superficie, il Ghiacciaio di Aletsch, soprannominato Mare di Ghiaccio, è il maggiore delle Alpi, seguito dal ghiacciaio di Gorner, quello di Fiesch e la Mer de Glace.

Sul versante meridionale dell’Oberland bernese, il Ghiacciaio di Aletsch si estende per 24 km tra la cima dello Jungfrau Joch, a 3454 metri, fino al suo fronte attuale, posizionato a circa 1650 metri di altitudine.

Nel 1927 l’altitudine media di tutto il bacino era pari a 2920 metri, mentre quella della superficie del ghiacciaio raggiungeva i 3030 metri, una differenza dovuta alla posizione e alla forma del ghiacciaio e della valle.

Caratteristiche fisiche

Il bacino di alimentazione è formato da tre torrenti di ghiaccio, che scorrono da est a ovest.

Tali corsi d’acqua gelati sono lo Ewig Schene Feld, lo Jungfrau Firn e il Grosser Aletsch Firn, convergenti al livello della Konkordia Platz, luogo dove si concentrano maggiormente i ghiacci.

Le misurazioni effettuata sul luogo nel 1950 hanno dimostrato che nel bacino di alimentazione la temperatura del ghiaccio è di circa -3 gradi centigradi.

Nello stesso anno venne scavato un tunnel a 3470 metri per valutare il comportamento del ghiaccio.

Annualmente transita in quel punto un volume di ghiaccio pari a circa 115 milioni di metri cubi, a una velocità media di 180 metri l’anno.

Da Konkordia Platz parte una lingua glaciale, larga 1500 metri circa, che scende verso sud dirigendosi verso la valle del Rodano.

Tale lingua glaciale, nella media valle non riceve affluenti da sinistra, mentre da destra ha ricevuto per parecchio tempo gli apporti di piccoli ghiacciai, tra cui il Mittel Aletsch Gletscher e il Triest Gletscher.

La massa glaciale, sulla riva sinistra, ha per lungo tempo trattenuto il Lago Marjelen sbarrando una piccola valle adiacente, scongiurando in questo modo disastrose inondazioni.

Scioglimento

A partire dagli inizi del 1900, il Ghiaccio di Aletsch ha subito uno scioglimento intenso, provocando un forte abbassamento della sua superficie.

Per questo motivo lungo tutta la lingua glaciale sono gradualmente comparsi enormi accumuli laterali di detriti rocciosi.

Ma i mutamenti maggiori hanno interessato il fronte del ghiacciaio, che a partire dal 1892 non ha mai cessato di regredire.

La dimensione totale della regressione è stata di circa mille metri, evento che ha consentito di rinvenire alcuni canali di irrigazione che erano stati ricoperti dal ghiaccio alla fine dell’epoca medievale.

Il Ghiacciaio di Aletsch alimenta il Massa, suo torrente emissario, sfruttato per produrre energia idroelettrica nel periodo estivo.

Turismo

Questa meraviglia naturale rappresenta una meta turistica molto interessante, con varie vette che attirano appassionati di alpinismo.

In primavera il ghiacciaio si trasforma in pista da sci molto frequentata.

Durante l’estate il bacino di Aletsch, apprezzato per la magnificenza dei suoi paesaggi, può essere raggiunto utilizzando il trenino della Jungfrau o con la funivia che risale la valle del Rodano.