Come pulire la moka del caffè dal calcare, metodo naturale con acqua e bicarbonato, quali prodotti usare, cosa evitare di fare e piccoli accorgimenti utili per prolungarne la durata ulteriormente.
Come si pulisce la moka del caffè
Iniziare con lo smontaggio della moka, guarnizione interna e filtri compresi.
Preparare una soluzione di acqua e bicarbonato, calcolando una proporzione di 50 g di bicarbonato ogni litro di acqua, e immergerci la guarnizione e i filtri per circa due ore, dopo sciacquare abbondantemente.
Per pulire esternamente la caffettiera, asportando eventuali macchie e incrostazioni, usare una spugnetta inumidita con un impasto a base di acqua e bicarbonato, da strofinare energicamente sulle parti da trattare.
Controllare bene filtro e colino, aprendo i fori rimasti otturati aiutandosi con uno spillo, poi passarli sotto l’acqua del rubinetto per sciacquarli perfettamente.
Prestare attenzione anche alla guarnizione, che deve risultare integra e aderire bene alla moka, se così non fosse, provvedere alla sua sostituzione con un ricambio adatto corrispondente al numero di tazze che definisce la grandezza della caffettiera.
Ogni moka caffettiera va pulita giornalmente con acqua corrente, evitando l’utilizzo di detersivi o altri prodotti chimici, che potrebbero lasciare residui deleteri per la salute e per il sapore del caffè.
Periodicamente, nel caso che la moka non venga usata per un lungo periodo, è necessario effettuare una pulizia naturale riempiendo la caldaia con acqua e un cucchiaino di bicarbonato.
Fatto questo mettere un cucchiaino di bicarbonato nel filtro e, dopo avere chiuso la caffettiera, sistemarla sul fuoco come quando lo si fa normalmente per preparare un buon caffè.
Seguendo questi consigli la moka caffettiera tornerà come nuova, ricordarsi però che, dopo una profonda pulizia, è necessario fare prima alcuni caffè per raggiungere di nuovo il buon gusto consueto a cui si è abituati.