Sacri monti del Piemonte e della Lombardia

Quali sono i sacri monti del Piemonte e della Lombardia, itinerario per visitare l’area geografica che li comprende, tra paesaggi naturali, chiese e bellezze artistiche sparse nel territorio.

Informazioni turistiche

I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia sono stati iscritti dall’Unesco nella Lista dei Patrimoni Mondiali. I Sacri Monti del Piemonte sono sette e precisamene Belmonte, Crea, Domodossola, Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo.

I Sacri Monti della Lombardia sono Ossuccio e Varese.

Si tratta di complessi monumentali religiosi eretti fra il XVI e il XVII secolo, che si distinguono per la loro bellezza artistica, storica e naturalistica.

Sono cappelle e chiese che attraverso la rappresentazione per immagini, mediante affreschi, statue e dipinti mostrano vari episodi e misteri della vita sacra ed offrono differenti percorsi di meditazione e di preghiera, da vivere in un ambiente naturale privilegiato, caratterizzato da gradevoli e distensivi paesaggi.

Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia nacquero alla fine del XV secolo come luoghi di preghiera in sostituzione del pellegrinaggio in Terra Santa, divenuto in quel periodo non troppo sicuro.

Successivamente, nel periodo della controriforma, seconda metà del XVI secolo, i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia divennero un mezzo efficace per mantenere viva la fede cattolica e per contrastare il protestantesimo poiché offrivano, attraverso le immagini, un itinerario pedagogico-religioso semplice ed accessibile a tutti.

Quali sono i sacri monti del Piemonte e della Lombardia

Il Sacro Monte di Belmonte si trova sopra l’abitato di Valperga, a circa 700 metri s.l.m. nella zona del Canavese, in provincia di Torino. Il complesso comprende un Santuario e 13 cappelle dedicate alla Passione di Cristo che si snodano lungo un percorso circolare immerso in un bosco di piante secolari.

Il Sacro Monte di Crea si trova su un’altura del Monferrato a circa 450 metri s.l.m., in provincia di Alessandria. Il complesso è formato da 23 cappelle e 5 romitori situati lungo il percorso che porta al Santuario Mariano da dove parte il lungo un sentiero nel bosco che conduce alla cappella del Paradiso, situata in cima alla collina. Le cappelle, escluso le prime due dedicate a Sant’Eusebio, sono ispirate ai misteri del Rosario.

Il Sacro Monte Calvario, il cui percorso devozionale si sviluppa dal centro abitato di Domodossola al colle di Mattarella, è formato da 15 cappelle dedicate alla Passione di Cristo. In cima alla collina sorge il Santuario del Santissimo Crocifisso.

Il Sacro Monte della Santissima Trinità di Ghiffa sorge sulla riva piemontese del Lago Maggiore, alle falde del Monte Carciago in una bella posizione panoramica, circondato da un’area protetta caratterizzata da estese zone di bosco. Il complesso è formato dalla chiesa del Santuario, sul cui piazzale si trova il portico della Via Crucis, e da tre cappelle dedicate all’Incoronazione di Maria, al Battesimo di Gesù e ad Abramo.

Il Sacro Monte di Oropa si trova a circa. 1.200 metri s.l.m., vicino a Biella, ed è formato da dodici cappelle dedicate alla vita della Vergine Maria. Vicino alle cappelle si trova il grandioso complesso del Santuario, considerato il maggiore luogo di culto Mariano dell’arco alpino, costituito dalla Basilica Antica, la Chiesa Nuova, e un insieme di monumentali edifici e chiostri.

Il Sacro Monte di Orta è posto su un’altura che sorge al centro della penisola di Orta-San Giulio, sulla riva occidentale del Lago d’Orta. E’ formato da 20 cappelle, in vari stili architettonici, che si fondono armoniosamente con il paesaggio circostante. Le cappelle sono tutte dedicate a San Francesco e si trovano lungo un percorso a spirale che termina con la chiesa di San Nicolao, una costruzione proto-romanica rielaborata nel Seicento come copia della Basilica Inferiore di Assisi.

Il Sacro Monte di Varallo, situato in Valsesia su uno sperone roccioso sopra l’abitato di Varallo a 600 m s.l.m., è il Sacro Monte più antico e artisticamente più importante dell’arco alpino. E’ formato dalla Basilica dedicata a Maria Assunta e da 45 cappelle con affreschi e statue che rappresentano scene della vita di Gesù e di Maria. L’area in cui si trova il complesso monumentale fa parte della Riserva naturale speciale del Sacro Monte di Varallo.

Il Sacro Monte di Ossuccio si trova sulla riva occidentale del Lago di Como, su un pendio a 419 metri s.l.m., alle spalle della località omonima di fronte all’isola Comacina. Il complesso, formato da 14 cappelle in stile barocco e dedicate ai Misteri del Rosario, si snoda lungo un percorso che conduce al Santuario della Madonna del Soccorso, dove è raffigurato il quindicesimo mistero. Il luogo, caratterizzato da prati, uliveti e boschi, offre un magnifico panorama sul lago e sul paesaggio circostante.

Il Sacro Monte di Varese si snoda lungo le pendici del Monte Velate a 883 m s.l.m., sopra Varese, in una magnifica posizione panoramica. È formato da 14 cappelle dedicate ai Misteri del Rosario, che lungo un vialone acciottolato lungo circa 2 chilometri, conducono al Santuario di Santa Maria del Monte, dove è rappresentato il quindicesimo mistero.

Tutti i Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia sono considerati magnifici esempi di architettura in perfetta armonia con il paesaggio circostante, perfetto punto di incontro tra pellegrini religiosi e appassionati di storia dell’arte.

Ad essi si sono ispirati successivamente altri modelli religioso paesaggistici simili sparsi in gran parte dell’Europa cattolica.