Salmo 65: completo, commento

CommentoIl testo del salmo 65 costituisce un bell’inno di lode e di ringraziamento a Dio, scritto in occasione di un pellegrinaggio a Gerusalemme nel periodo pasquale presso il tempio. Di impronta universale, questo cantico presenta Dio come salvezza per il popolo di Israele, ma anche come colui in cui porre fiducia da parte di tutte le genti, in quanto gli uomini, per loro natura, tendono alla preghiera del Dio che non si vede ma si sente nell’intimo, apprezzandone in tal modo la bontà estrema. Il valore dell’incontro con Dio offerto dal tempio è ben conosciuto dal salmista che prova un invidia gioiosa per quelli che possono frequentarlo costantemente, essendo divenuti cittadini di Gerusalemme. Si tratta del tempio eretto da Salomone, quando Dio ha messo fine al tumulto dei popoli, facendo seguire finalmente un tempo di pace e libertà per Israele dopo le precedenti controversie.

Salmo 65 completo

[1] Al maestro del coro. Salmo. Di Davide. Canto.

[2] A te si deve lode, o Dio, in Sion; a te si sciolga il voto in Gerusalemme.

[3] A te, che ascolti la preghiera, viene ogni mortale.

[4] Pesano su di noi le nostre colpe, ma tu perdoni i nostri peccati.

[5] Beato chi hai scelto e chiamato vicino, abiterà nei tuoi atrii. Ci sazieremo dei beni della tua casa, della santità del tuo tempio.

[6] Con i prodigi della tua giustizia, tu ci rispondi, o Dio, nostra salvezza, speranza dei confini della terra e dei mari lontani.

[7] Tu rendi saldi i monti con la tua forza, cinto di potenza.

[8] Tu fai tacere il fragore del mare, il fragore dei suoi flutti, tu plachi il tumulto dei popoli.

[9] Gli abitanti degli estremi confini stupiscono davanti ai tuoi prodigi: di gioia fai gridare la terra, le soglie dell’oriente e dell’occidente.

[10] Tu visiti la terra e la disseti: la ricolmi delle sue ricchezze. Il fiume di Dio è gonfio di acque; tu fai crescere il frumento per gli uomini. Così prepari la terra:

[11] Ne irrighi i solchi, ne spiani le zolle, la bagni con le piogge e benedici i suoi germogli.

[12] Coroni l’anno con i tuoi benefici, al tuo passaggio stilla l’abbondanza.

[13] Stillano i pascoli del deserto e le colline si cingono di esultanza.

[14] I prati si coprono di greggi, le valli si ammantano di grano; tutto canta e grida di gioia.