Il Santo del 12 febbraio è Santa Eulalia di Barcellona, quale onomastico si festeggia oggi e altri santi che si celebrano in questa data.
Santa Eulalia di Barcellona
Eulalia di Barcellona, martire spagnola molto giovane, viene raffigurata nei mosaici di Santa Apollinare Nuovo a Ravenna in mezzo a altre due martiri adolescenti, Agnese e Cecilia, inoltre le due sante di nome Eulalia, ricordate il 12 febbraio e al 10 dicembre, sembrano essere la stessa persona.
La prima, venerata a Barcellona, avrebbe subìto il martirio all’epoca dell’impero di Diocleziano, tra il 284 e il 305, la seconda, martire a Mérida, sarebbe stata martirizzata durante la tetrarchia di Massimiano, Costanzo, Diocleziano, Galerio, corrispondente al periodo compreso tra il 292 al 305.
Secondo gli studi agiogràfici attuali, si ritiene che si tratti di un’unica santa, essendo lo sdoppiamento basato esclusivamente su due differenti narrazioni del loro martirio.
La Passione dell’Eulalia di Barcellona non risale certamente a un periodo anteriore al settimo secolo e risulta abbastanza evidente la sua ispirazione alla Passione dell’Eulalia di Mérida, che a sua volta deriva dal terzo inno del Peristephanon che il poeta Prudenzio scrisse verso il 405 in onore della martire spagnola.
Secondo quanto scritto da Prudenzio, Eulalia era una ragazza appena tredicenne quando il padre, per metterla al riparo dai pericoli della persecuzione anticristiana, la condusse lontano dalla città di Mérida, consegnandola in custodia a una famiglia amica che risiedeva in campagna.
Eulalia coltivava in cuor suo la celata speranza di poter essere inserita nell’elenco dei martiri.
Di notte fuggì dal villaggio e si presentò al giudice di Mérida, pronunciando come unica parola “Credo”.
L’Eulalia di Barcellona pare che fosse molto più loquace, a tal punto che rimproverò apertamente il prefetto Daziano per la persecuzione che aveva iniziato.
Questa fu una chiara professione di fede in Gesù Cristo, talmente efficace che il magistrato si commosse e cercò di salvarle la vita, tentando di convincerla a rinnegare la sua fede, ma invano.
Iniziarono allora le torture, punte aguzze si conficcarono nelle carni della giovane e nell’istante in cui la coraggiosa martire reclinò il capo, una bianca colomba uscì dalla sua bocca e salì in alto nel cielo.
Subito dopo caddero morbidi fiocchi di neve a copertura del corpo straziato e annerito della martire.
Il culto di Eulalia, nella duplice versione agiogràfica, ebbe molta diffusione, soprattutto in Spagna e in Francia, basti pensare che agli inizi del secolo era già stata costruita una splendita basilica presso Mérida.
Altri santi e celebrazioni del 12 febbraio
- Sant’ Antonio Cauleas
- San Benedetto d’Aniane
- San Benedetto Revelli
- San Ludano
- Santi Martiri di Abitina
- San Melezio di Antiochia
- Beata Ombelina
- Beati Tommaso Hemmerford, Giacomo Fenn, Giovanni Nutter e Giovanni Munden
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