Besancon: cosa vedere nel capoluogo della Franca Contea

Cosa vedere a Besancon, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse della principale città e capoluogo della Franca Contea.

Informazioni turistiche

Posta a pochi km dal confine con la Svizzera, Besançon è circondata quasi interamente dal fiume Doubs, da ogni angolo traspare almeno un segno delle glorie passate, oggi come allora è un centro molto vivace e in continuo sviluppo, sede di un’antica università.

Il settore economico vede ai primi posti fabbriche di orologi, industri tessili e chimiche.

Anticamente il nome era Vesontio, fu Cesare a rilevarne la rilevante posizione logistica nel 58 a.C.

All’epoca di Diocleziano fu capitale di Maxima Sequanorum, successivamente fu cristianizzata nel III secolo d.C., conquistata prima dai Burgundi e poi dai Franchi.

Nel X secolo entrò a far parte dell’Alta Borgogna e, in seguito passò ad Arles.

Nel 1282 fu finalmente riconosciuta come repubblica dell’impero.

Dopo alterne vicende successive, venne annessa alla Francia nel 1678 e, in seguito alla fortificazione realizzata da Vauban, passò al ruolo di importante avamposto a difesa del territorio francese.

Cosa vedere a Besancon

In alto domina la cittadella fortificata, creata da Sébastien Vauban, dove sono inclusi il bioparco, il museo di storia naturale, il Musée Comtois e il museo, dove sono raccolte alcune testimonianze delle tristissime vicende avvenute durante la seconda guerra mondiale.

Da vedere il Museo delle Belle Arti, la Cattedrale di San Giovanni e la Chiesa di Santa Maria Maddalena.

In fondo alla Grande Rue, in direzione nord, si trova la piccola piazza dove si affacciano le case diventate famose per avere dato i natali ai fratelli Lumière, inventori del cinema, e agli scrittori Victor Hugo e Charles Nodier.

Anche il filosofo anarchico Pierre-Joseph Proudhon nacque a Besançon.