Cosa vedere a Massa Lubrense, itinerario comprendente i principali luoghi di interesse, con le migliori spiagge e le escursioni da fare nei dintorni.
Informazioni turistiche
Situata nel punto di congiungimento tra la costiera sorrentina e la costiera amalfitana, che coincide con quello dove la Punta della Campanella si protende nel mare, a breve distanza dall’isola di Capri, Massa Lubrense è sviluppata su un vastissimo territorio, formato dal raggruppamento di 18 borghi, ciascuno corrispondente a un antico casale.
Il centro del paese è Largo Vescovado, una suggestiva terrazza a picco sul mare comprendente la chiesa di Santa Maria delle Grazie del cinquecento ed il palazzo Vescovile del settecento.
Da questo luogo parte una rete di sentieri e stradine che si snodano in mezzo al giallo verde dei limoneti e al grigio verde degli uliveti, oppure, in altri casi, che passano attraverso castagneti e querceti, arrivando presso antichi casali e ampie zone disabitate, caratterizzate da una folta macchia mediterranea, pareti calcaree a picco sul mare, resti archeologici, torri saracene, panorami unici che abbracciano mare e montagna, regalando meravigliose vedute dei Monti Lattari e dei golfi di Napoli e di Sorrento, comprensivi delle isole e degli scogli che ne fanno parte.
Abitata fin dai tempi più remoti, Massa Lubrense in età preromana risentì dell’influenza greca, come testimonia l’Athenaion situato a Punta della Campanella, un grande tempio dove veniva celebrato il culto di Atena.
Distrutta dagli angioini, Massa Lubrense venne ricostruita e poi rasa nuovamente al suolo su mandato di Ferrante d’Aragona.
Nel sedicesimo secolo la cittadina tornò a nuova vita, fino alla devastazione messa in atto dai Turchi, in seguito alla quale furono aumentate le opere difensive e costruite torri di avvistamento lungo la costa.
Cosa vedere a Massa Lubrense
La spiaggia di Nerano, situata nell’omonima frazione di Massa Lubrense, è formata da ciottoli e ghiaia, caratterizzata da fondali rocciosi e acqua limpida.
La spiaggia dei tedeschi, così chiamata per l’alto afflusso di turismo proveniente dalla Germania, è dotata di stabilimento balneare e raggiungibile, tramite scalinata, scendendo direttamente dalla strada costiera.
Proseguendo di trovano la spiaggia della Calcara, delimitata da un gruppo di scogli tra cui lo scoglio del Passo è il maggiore, e la spiaggia di Marina del Cantone, rinomata per la sua particolare bellezza, dovuta alla presenza di ciottoli bianchi e lisci.
Grazie alle ottime condizioni climatiche e alla buona offerta si strutture ricettive, il turismo è diventato, negli ultimi decenni, una voce molto importante nell’economia della cittadina, aggiungendosi ai settori tradizionali dell’economia locale, da lungo tempo rappresentati da agricoltura, pesca e artigianato.
I prodotti tipici della zona sono aranci, limoni, nocciole e mele, oltre a olio e latticini di ottima qualità.