Mirabella Eclano: cosa vedere nell’antica Aeclanum

Cosa vedere a Mirabella Eclano, piccola località collinare della Campania in provincia di Avellino, quali chiese visitare e eventi principali, tra cui la grande tirata del carro.

Informazioni turistiche

Situata su una collina della Media Valle del Sabato, Mirabella Eclano fu abitata fin da epoca preistorica, in seguito il primitivo insediamento di Aeclanum, si sviluppò a partire dal quinto secolo prima di Cristo e, durante l’epoca romana, dalla città venne fatta passare la Via Appia, che ne accrebbe ulteriormente la crescente importanza.

Mirabella Eclano conserva importanti testimonianze storiche di epoca romana, tra cui la Chiesa di Santa Maria Maggiore, risalente al decimo secolo.

In questo luogo di culto, che costituisce la chiesa principale del paese, si possono trovare opere di grande valore, tra cui un bel crocifisso del 1100 e il fonte battesimale, opera risalente al 1300.

Altre chiese sono la Chiesa ottocentesca di San Prisco in via Raimondo Guarini, la moderna Chiesa di San Pasquale in Via Maddalena, la Chiesa di San Prisco a Vallone e la Chiesa del Santissimo Rosario nella frazione di Passo.

Cosa vedere a Mirabella Eclano

Tra gli eventi da ricordare, va menzionata la “grande tirata del carro”, tradizionale appuntamento di fine estate che si svolge nel mese di settembre, in occasione della festa di Maria Santissima Addolorata.

Tale evento consiste nel trasporto, attraverso le strade cittadine, di un obelisco rivestito di paglia intrecciata alto 25 metri.

Il carro, che ha struttura in legno, è formato da 23 travi soprapposte secondo una tecnica in grado di conferirgli una grande flessibilità, oltre alla facilità di montaggio e smontaggio.

Mediante una precisa disposizione delle travi, vengono creati 7 piani, ciascuno dei quali, andando dal basso verso l’alto, deve risultare più basso del precedente.

Gli ultimi tre piani formano la sommità del carro, sulla quale viene issato l’obelisco con la statua della Madonna Addolorata, che rappresenta il motivo dei festeggiamenti.

Il carro è trascinato da 6 coppie di grossi buoi di stazza imponente, la statua viene tenuta in equilibrio da un sistema composto da 38 funi di canapa tenute in tensione dai funaioli, gruppo formato dagli abitanti e dai turisti presenti più volenterosi che, con urla e canti, impegnano tutte le loro forze a sostenere la struttura, contribuendo ad aggiungere una nota di allegria alla giornata.