Cosa vedere a Canossa, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse della zona, tra cui Castello e percorso naturalistico attraverso il sentiero di Matilde.
Informazioni turistiche
Situata sulla sponda destra del fiume Enza, in prossimità dei primi rilievi dell’Appenino emiliano, Canossa fa parte di un’area geografica già abitata in epoca etrusca e romana.
Tra i suoi colli e in cima alle sue rupi, Canossa comprende romantiche visioni architettoniche costituite dai castelli matildici, simboli del dominio di Matilde di Canossa, indiscussa protagonista femminile del Medioevo.
La località prende nome dal Castello di Canossa, imponente maniero diventato suggestivo scenario di importanti eventi storici.
Cosa vedere a Canossa
Il Castello di Canossa fu costruito intorno all’anno 940 da Adalberto Atto, figlio di Sigifredo di Lucca, un principe di stirpe longobarda.
Posto sulla sommità della rupe, il castello comprendeva un convento abitato da dodici monaci benedettini cluniacensi e la chiesa di Sant’Apollonio.
La fortezza era difesa da un triplice giro di mura, fra il primo e il secondo, che erano i meno alti, si trovavano i fabbricati destinati all’alloggio dei soldati e dei servi.
Del Castello di Canossa, risalente al nono secolo e celebre per essere stato il luogo d’incontro tra Papa Gregorio VII e l’imperatore Enrico IV per riconciliarsi tra loro alla presenza di Matilde di Canossa, sono rimasti solo pochi resti di epoca medievale, quando la fortezza venne rimaneggiata divenendo una dimora signorile.
Il modo migliore per conoscere Canossa e il territorio che la circonda è senza dubbio quello di calarsi nell’epoca medievale, ripercorrendo la nutrita rete sentieri che collega i principali luoghi naturalistici e storici dell’area, tra cui rientra il Sentiero Matilde che, partendo da Ciano d’Enza, nel comune di Canossa, arriva fino a San Pellegrino in Alpe in Garfagnana, attraversando zone dove si trovano castelli, case torre, antiche pievi e borghi in pietra arenaria.