Cosa vedere a Muravera, itinerario comprendente i principali luoghi di interesse, tra cui il sito archeologico di Nuraghe Scalas, oltre alle spiagge più belle, come quelle di San Giovanni, Colostrai e Feraxi.
Informazioni turistiche
Cittadina della provincia del Sud Sardegna, Muravera è situata ai piedi dei monti del Sarrabus nella valle fluviale del Flumendosa, lungo la costa sud-orientale dell’isola.
Il territorio dove sorge Muravera, abitato fin dalla preistoria, conserva interessanti testimonianze archeologiche, come quella di Nuraghe Scalas, che si trova su un’altura dominante Muravera, in una bella posizione panoramica sul mare della Costa Rei, quella di Piscina Rei, vicino alla spiaggia, e di Cuili Piras.
La zona è fertile e famosa per la coltivazione degli agrumi, oltre che per la varietà dell’ambiente naturale ancora intatto, costituito non solo dallo splendido mare, ma anche da campagna, monti e lagune, oltre al centro storico, dove la popolazione è sempre legata ad alcune attività tradizionali.
Qui si possono trovare prodotti artigianali come il miele, il vino e i dolci tipici preparati per le feste importanti, come quella di Sant’Agostino, che si svolge a fine agosto, con processione e balli a cui prendono parte gruppi in costume tradizionale.
Cosa vedere a Muravera
La parte costiera di Muravera si estende in prevalenza a sud del centro abitato, dove il lungo litorale è caratterizzato da bellissime e ampie spiagge di sabbia chiara e fine, bagnate da acque limpide, sfumate nei colori verde-turchese, con il fondale basso, sabbioso e ricco di fauna marina, e la presenza di qualche scoglio in acqua che, in alcuni tratti, creano delle piccole piscine naturali.
Lungo la costa si estendono le spiagge di San Giovanni a Torre Salinas, di Colostrai, di Feraxi e l’incantevole caletta omonima, le calette di Portu de s’Illixi, Cala sa Figu e la Baia delle anfore, fino a raggiungere il promontorio roccioso di Capo Ferrato.
Più a sud s’incontrano le spiagge di Piscina Rei e di Costa Rei, dove il litorale presenta una costa bassa e sabbiosa, la più lunga della costa orientale, fino allo scoglio di Peppino.
Queste spiagge sono raggiungibili percorrendo la Strada Panoramica sulla quale sono indicati i vari punti di accesso.