Cosa vedere a Ivrea, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Castello dalle rosse torri, Duomo, Museo Civico, Biblioteca e Chiesa di San Bernardino.
Informazioni turistiche
Cittadina situata in provincia di Torino, da cui dista 48 km, Ivrea è un importante centro industriale e località turistica abbastanza frequentata, grazie anche alla breve distanza che la separa dalla Valle d’Aosta.
Fu una colonia romana, la cui fondazione risale al 100 a.C., sorta sulla via delle Gallie come fortificazione contro i Salassi.
Dopo essere divenuta la capitale di un ducato longobardo, divenne famosa nel decimo secolo sotto Berengario II e, successivamente, nell’undicesimo secolo, sotto re Arduino.
Più tardi divenne possedimento dei Biandrate, prima di passare, dopo avvenimenti vari, ai Savoia.
Il Castello dalle rosse torri, che è situato nella piazza omonima accanto alla zona absidale del Duomo, è una poderosa costruzione del 1358, voluta da Amedeo VI di Savoia, detto il Conte Verde, avente pianta quadrata e torri cilindriche di colore rossastro poste agli angoli.
Trasformato in carcere nel 1600 venne successivamente rielaborato ulteriormente.
In Piazza Castello si trova anche il Vescovado, dove sono conservati i resti di una torre medievale.
Cosa vedere a Ivrea
Il Duomo è situato nella parte alta della città, anticamente acropoli e piazzaforte, trasformata successivamente in cittadella religiosa.
La costruzione originaria, realizzata sul luogo di un antico tempio romano, risale molto probabilmente al quarto secolo, di essa sono rimasti i due campanili absidali, la cripta e il triburio, dopo il rifacimento eseguito nel decimo secolo.
Di notevole interesse sono il sarcofago di Atecio Valerio, risalente a età augustea e conservato nel portico, e due dipinti di Ferrari, presenti in Sagrestia.
Nella seicentesca Chiesa a navata unica dedicata a San Nicola da Tolentino, sono conservati 33 seggi in legno, dove sono scolpiti episodi e miracoli tratti dalla vita di San Nicola, e affreschi del Chiaia, inoltre l’edificio ospita anche il Museo diocesano.
Il Museo Civico include una sezione archeologica dove sono esposti reperti romani e preromani rinvenuti in zona, oltre a una raccolta di affreschi strappati da vecchie abitazioni e risalenti al periodo tra il quindicesimo e il diciassettesimo secolo.
Accanto al museo si trova la Biblioteca Civica.
Lungo il fiume Dora, in prossimità del giardino pubblico, è possibile vedere la Torre di Santo Stefano, che costituisce l’unico resto di un’antica abbazia.
Nella Chiesa di San Bernardino, strutturata a navata unica, è presente un interessante ciclo di affreschi cinquecenteschi, raffiguranti scene della Vita di Cristo.
Non lontano dal centro si possono vedere i resti dell’anfiteatro romano, risalente a epoca tardo-imperiale.