Cosa vedere a Boccadirio, itinerario comprendente il Santuario della Beata Vergine delle Grazie con l’immagine miracolosa della Madonna, il chiostro e la facciata, con la storia della prodigiosa apparizione avvenuta ai due pastorelli, orario Messe.
Informazioni turistiche
Nel comune di Castiglione dei Pepoli, frazione di Baragazza in provincia di Bologna, in una zona che confina con la Toscana, sorge il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Boccadirio.
In fondo a una valle appartata, circondata dai monti dell’appennino tosco-emiliano, a 719 metri di altitudine, il Santuario si trova alla bocca di due torrenti che congiungendosi in quel punto hanno dato il nome alla località di Boccadirio, dove nel 1480 la Madonna apparve a due pastorelli, Donato Nutini e Cornelia Vangelisti.
I due bambini, mentre custodivano gli animali al pascolo, in alcuni momenti della giornata erano soliti raccogliersi in preghiera.
Fu proprio in uno di questi momenti di raccoglimento spirituale che la Madonna apparve loro avvolta in vesti bianche.
Avvicinandosi disse a Donato che doveva farsi sacerdote, come poi avvenne, e a Cornelia di farsi monaca, mostrandole la forma e il sito del Monastero dove poi si sarebbe fatta monaca.
Inoltre la Madonna chiese che nel luogo dell’apparizione venisse eretto un tempio in Suo onore, promettendo protezione e grazie a coloro che lo avrebbero frequentato con devozione.
Il popolo di Baragazza, la frazione in cui si trova Boccadirio, fece subito costruire una chiesetta in onore della Santa Vergine.
Cosa vedere a Boccadirio
Questo piccolo edificio fu in seguito demolito, in quanto venne eretto l’attuale Santuario di origine cinquecentesca, che fu modificato e ampliato nei secoli successivi, dove si distinguono l’attraente chiostro esterno con archi e la facciata progettata da Aristotele Puccetti.
All’interno della Chiesa, sull’altare maggiore, si trova l’immagine miracolosa, una terracotta invetriata raffigurante la Madonna delle Grazie, attribuita a Andrea della Robbia, fatta realizzare per il Santuario da Cornelia, la veggente divenuta monaca con il nome di Suor Brigida nel Monastero di Santa Caterina di Prato.
La Vergine è rappresentata seduta, a mezza figura, con il Bambino in piedi sulle ginocchia.
In alto fanno da corona quattro cherubini, con al centro una colomba, simbolo dello Spirito Santo.
Orario Messe
Giorni festivi
ore 9,30 – 11,00 – 16,00 – 17,30
Giorni feriali
ore 11,00 – 16,00