Situati in Transilvania, regione storica che costituisce la parte centrale e occidentale della Romania, i Monti Apuseni sono una catena montuosa dei Carpazi Occidentali, comprendente le vette più alte.
Monti Apuseni
Si tratta di un ampio complesso calcareo di montagne frantumate, arrotondate alla sommità e con rilievi vulcanici, che per la sua particolarità attira numerosi turisti in cerca di paesaggi fiabeschi caratterizzati da numerosi fenomeni carsici.
La parte centrale, che è quella più alta comprendente in Monti Bihor e con un’altezza media compresa tra i 1000 e i 1200 metri, culmina con il massiccio scistoso cristallino di Cucurbata Mare, una barriera che supera il 1800 metri, prolungata a nord dal Monte Vladeasa e a est dal Muntele Mare.
Le valli si presentano inospitali, con le vette che le circondano prive di vegetazione.
I villaggi sono raggruppati a un’altitudine di 1300 metri, mentre le case, con il loro tetti molto ampi, non son realizzate una accanto all’altra ma sparse nel raggio di alcune decine di chilometri.
I Monti Apuseni si distinguono non solo per la loro ricchezza etnografica e, in particolare, per le manifestazioni del folklore di origini antichissime, ma anche per il paesaggio di straordinaria bellezza, ricco di fenomeni carsici, tra cui la splendida grotta di Scarisoara.
Oltre a questa, merita ricordare la magnifica cascata della Slatina, con le sue acque calcaree e pietrificanti, il tavolato carsico di Padiz, crivellato di aven, i cinque piani di concrezioni calcaree della grotta di Meziad.
Molto particolari le cittadelle di Ponor, tre enormi doline attraverso cui un fiume sotterraneo, dopo un salto di 30 metri, ha formato un apertura alta 76 metri.
Le fontane intermittenti di Ponorel, sono accompagnate da voci sotterranee, particolarità da cui è derivato il nome di antri urlanti.
La Detunata è una muraglia verticale di basalto che evoca la forma di un’enorme onda marina.
I Carpazi Occidentali romeni sono molto originali per la loro frammentazione, la varietà delle depressioni interne e dei passi, oltre che per la presenza di vere e proprie piattaforme d’altitudine dove si concentra la vita umana.
Tali zone non sono mai rimaste isolate dal resto del paese, grazie soprattutto alla presenza di ricchi giacimenti minerari.