Come pulire il rame in modo naturale, descrizione di un procedimento semplice ed efficace per pulire questo metallo usato in vari settori, oltre che per la realizzazione di pentole e oggettistica di vario tipo.
Pulire il rame ossidato
Per le sue particolari caratteristiche il rame è un metallo soggetto a ossidazione soprattutto a causa del contatto con l’aria e dell’esposizione all’azione degli agenti atmosferici nel caso si trovi collocato all’esterno.
Per capire meglio il concetto possiamo considerare l’esempio di un cavo di rame per uso elettrico, avvolto in una guaina e realizzato con un procedimento particolare, mirato a sigillarlo completamente dopo avere fatto fuoriuscire completamente l’ossigeno, in maniera da impedirne l’ossidazione interna per assicurare la massima conducibilità elettrica.
Nel caso si voglia pulire efficacemente il rame utilizzando metodi naturali, basta disporre di aceto, sale e acqua.
Realizzato un composto con questi ingredienti, è sufficiente immergervi una spugnetta da passare sull’oggetto con movimenti circolari, strofinando energicamente, per il tempo necessario ad asportare le impurità presenti sulla superficie che tornerà all’originario aspetto brillante.
Una soluzione alternativa è rappresentata da un composto formato da succo di limone, sale e detersivo per lavare i piatti, da usare nello stesso modo descritto precedentemente.