Aberrazione ottica: significato

Significato di aberrazione ottica, in cosa consiste e differenze tra i due tipi fondamentali, cromatica e geometrica, con i difetti riscontrabili nell’immagine dopo avere attraversato un qualunque sistema ottico.

Definizione di aberrazione ottica

Si tratta di un fenomeno per cui l’immagine, formata da un sistema ottico costituito da lenti, risulta presentare dei difetti più o meno riscontrabili.

Praticamente l’immagine non coincide perfettamente con l’oggetto osservato, perché la traiettoria dei raggi luminosi da esso provenienti, viene disturbata durante il passaggio attraverso le lenti del sistema ottico, che provocano effetti di rifrazione e riflessione della luce.

Esistono due tipi fondamentali di aberrazione ottica, una è detta cromatica, che interessa i colori dell’immagine, l’altra invece è chiamata geometrica, in quanto comporta un certo grado di deformazione dell’immagine riprodotta.

Aberrazione cromatica

Quando attraversano una lente, i diversi colori che formano la luce bianca, vengono rifratti secondo differenti angolazioni.

Il risultato ottenuto è quello di un’immagine circondata da un alone colorato, sia quando la luce viene focalizzata in punti differenti per ciascun colore, sia quando i raggi dei diversi colori formano immagini focalizzate nello stesso punto ma con dimensioni diverse.

L’aberrazione cromatica può essere eliminata con una coppia di lenti che disperdono la luce in modo da compensarsi reciprocamente.

Aberrazione geometrica

Serve per descrivere la forma geometrica dell’immagine di un oggetto, dopo che la luce ha attraversato un sistema ottico, che risulta essere non perfettamente uguale a quella dell’oggetto originale.