Spello: cosa vedere in un giorno nel borgo dell’Umbria

Cosa vedere a Spello in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Cappella Baglioni, Chiesa Santa Maria Maggiore, Villa Fidelia e Palazzo Comunale.

Informazioni turistiche

Borgo dell’Umbria situata lungo le pendici del Monte Subasio, Spello ha origini romane, anche se il territorio era già stato abitato dal popolo degli Umbri.

La pietra calcarea del Subasio, impiegata nella costruzione del borgo, dona a Spello un bel colore bianco rosato.

Le stradine strette, con le case che si affacciano sul panorama, caratterizzano l’antico abitato medievale, che conserva numerose testimonianze romane.

La cinta muraria dell’antica Hispellum, costruita in epoca augustea, si presenta in buono stato di conservazione, con la Porta Consolare che costituisce, oggi come allora, il principale accesso alla città.

Allo stesso periodo risalgono la Porta Venere, la Porta Urbica, la Porta dell’Arce e i resti dell’Arco di Augusto.

Varie testimonianze di epoca romana sono comprese all’interno e all’esterno della cinta muraria, nell’attuale area di Villa Fidelia, dove sorgeva una vasta zona a carattere sacro, corrispondente a un complesso formato da un tempio, un teatro e un anfiteatro, di cui oggi sono visibili solo due lunghi terrazzamenti.

Cosa vedere a Spello

Appena fuori dalle mura sono stati rinvenuti i resti di una villa o di un edificio pubblico di vaste dimensioni, risalente all’età tardo imperiale, con pavimenti a mosaico che rivelano una notevole qualità tecnica di realizzazione.

Uscendo da Porta Venere si possono raggiungere i resti dell’Anfiteatro romano e la Chiesa romanica di San Claudio, costruita nel dodicesimo secolo su strutture romane.

Oltre alle testimonianze romane, Spello custodisce altri preziosi tesori, tra cui gli affreschi del Pinturicchio nella Cappella Baglioni, situata all’interno della Chiesa di Santa Maria Maggiore, il principale luogo di culto del paese, che vanta un interno mirabilmente decorato, dove si trovano anche due affreschi del Perugino e una pavimentazione in ceramica di Deruta.

Il cuore della cittadina è Piazza della Repubblica, dove sorge l’antico Palazzo Comunale risalente al 1270.

L’edificio fra il 1567 e il 1575 fu fatto ampliare e trasformare, insieme alla piazza antistante, dalla famiglia perugina dei Baglioni, Conti di Spello, i quali contribuirono ad abbellire la città, che oggi è famosa anche per l’infiorata, una manifestazione che si svolge ogni anno in occasione della festività del Corpus Domini, quando le vie del centro storico vengono tappezzate di disegni realizzati con i petali di fiori in onore del Corpo di Cristo, che viene portato in processione dal Vescovo.