Cosa vedere a Città di Castello, itinerario di un giorno comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Pinacoteca comunale e Palazzo Albizzini.
Informazioni turistiche
Città dell’Umbria situata all’interno di una valle posta tra i colli della Val Tiberina, vicino al confine con la Toscana, Città di Castello vanta un illustre passato.
Il suo nome era Tifernum Tiberium, nel periodo romano, e Castrum Felicitas, nel medioevo.
Dal 1230 fu denominata Civitas Castelli, ovvero Città di Castello.
Dal quindicesimo al sedicesimo secolo, sotto la Signoria della famiglia Vitelli, i cui componenti erano molto legati ai Medici di Firenze, furono chiamati a lavorare a Città di Castello, artisti famosi come Giorgio Vasari e Luca Signorelli, inoltre furono costruiti eleganti palazzi e commissionate opere d’arte, che donarono alla città un aspetto rinascimentale.
Un altro casato, che ha rivestito un ruolo importante nella storia di questa città, è quello della famiglia Albizzini.
Nel 1503 fu realizzato dal giovane Raffaello, per la loro cappella dedicata a San Giuseppe nella chiesa di San Francesco, Lo Sposalizio della Vergine, un olio su tavola che ora si trova esposto nella Pinacoteca di Brera a Milano.
Cosa vedere a Città di Castello
Il centro della cittadina è costituito da Piazza Matteotti, dove si affacciano interessanti architetture, tra cui l’ex Palazzo del Podestà, il Palazzo Bondi-Mancini, il Palazzo Vitelli-Bufalini, il Palazzo Cappelletti e la facciata laterale di Palazzo Bufalini.
Il Palazzo dei Priori, situato in piazza Gabriotti, fu realizzato tra il 1322 e il 1338 da Angelo da Orvieto.
Si presenta con una facciata a bugnato rustico e costituisce una delle più celebri sedi municipali dell’Umbria.
Il Duomo, di origine romanica, fu ampliato nel 1356 e quasi completamente rinnovato fra il 1494 e il 1529.
Della costruzione originale rimane poco, tuttavia il Museo del Duomo conserva un’importante collezione di oggetti sacri risalenti a epoca paleocristiana.
Adiacente al Duomo sorge la Torre Civica medievale, chiamata dai tifernati Torre del Vescovo, che aveva una gemella andata distrutta.
La Pinacoteca comunale, situata nel cinquecentesco Palazzo Vitelli alla Cannoniera, ospita nelle sue sale opere che vanno dal 1300 fino al secolo scorso, con notevoli esempi di Raffaello, Signorelli, Ghirlandaio, Andrea Della Robbia, Ghiberti, Vivarini, Raffaellino del Colle, Pomarancio.
Il quattrocentesco Palazzo Albizzini ospita una ricca collezione di opere dell’artista Alberto Burri, nato a Città di Castello, che rappresenta uno dei maggiori protagonisti dell’arte contemporanea.