San Felice Circeo: cosa vedere nell’antico borgo

Cosa vedere a San Felice Circeo, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse, tra cui Torre dei Templari, Palazzo Baronale, Chiesa San Felice Martire, Grotta della Maga Circe e Mura Ciclopiche.

Informazioni turistiche

Situata sul promontorio del Circeo, facente parte dell’omonimo parco nazionale, in una zona ricca di grotte, San Felice Circeo fu abitata in età preistorica, come dimostrano alcuni ritrovamenti, tra cui il cranio umano, rinvenuto nella grotta posta nel giardino dell’albergo Neandertal, risalente al periodo neandertaliano e riportante una frattura alla tempia.

San Felice Circeo fu centro latino in seguito conquistato prima dai Volsci e poi dai Romani, che vi edificarono le oro lussuose ville e un porto, inoltre venne dominata da varie famiglie, passando infine sotto il dominio papale.

Attualmente è una rinomata località turistica balneare.

L’itinerario classico di visita della cittadina inizia da Piazza Vittorio Veneto, per proseguire attraverso il superamento della porta ad arco che costituisce l’ingresso del borgo.

Cosa vedere a San Felice Circeo

Lungo il percorso si incontrano la Torre dei Templari, del tredicesimo secolo e dalla forma quadrata, e il Palazzo Baronale, un tempo residenza delle famiglie feudali e oggi sede del municipio.

Nella Chiesa di San Felice Martire, realizzata negli anni sessanta nello stesso luogo dove sorgeva la vecchia chiesa, sono conservate le reliquie di san Felice Martire, che è il patrono del Circeo.

Tra i luoghi da vedere nei dintorni, meritano di essere ricordati il Faro di Torre Cervia, che rappresenta una delle torri erette tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo a difesa delle incursioni corsare, la Grotta della Maga Circe, visibile solo dal mare con apertura a doppio arco e avente la volta a forma di cupola, la Grotta delle Capre, caratterizzata da un’ampia apertura ad arco e accessibile comodamente grazie a una piattaforma naturale posta di fronte, i resti dell’acropoli del quarto secolo prima di Cristo, che comprendono alcune parti delle mura ciclopiche oltre ai resti di una cisterna, e infine la Torre Paola, eretta da Paolo III a difesa del porto canale.