Grosseto: cosa vedere in un giorno

Cosa vedere a Grosseto in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse, tra cui Duomo di San Lorenzo, Chiesa San Francesco, Museo archeologico e Mura.

Informazioni turistiche

Città della Toscana situata a 12 km dal mare, al centro della pianura conosciuta come Maremma grossetana, Grosseto fa parte di un’area occupata anticamente dal Lago Prile, bacino lacustre costiero che grazie a varie opere di bonifica è stato quasi interamente prosciugato.

La cinta muraria a forma esagonale eretta dai Medici alla fine cinquecento, che è rimasta nell’insieme integra, racchiude il centro storico della città.

Nei pressi dell’antica Roselle, città etrusca e romana, che fu distrutta dai saraceni nel 935, si formò il primo nucleo abitato della futura città di Grosseto.

Nel 1138 Papa Innocenzo II vi trasferì la sede vescovile, decretando la nascita della Diocesi e quindi anche della città di Grosseto, che dall’undicesimo al tredicesimo secolo fu al centro di un importante sviluppo commerciale ed economico, prima come feudo degli Aldobrandeschi e poi come libero comune, grazie alla produzione e commercializzazione del sale.

Nel 1336 Grosseto fu assoggettata definitivamente ai senesi, che avevano sempre avuto mire espansionistiche sulla città.

Da allora Grosseto seguì le sorti di Siena, fino a quando si arrese a Firenze nel 1559.

I Medici iniziarono i lavori di bonifica, ma a causa della malaria, la città decadde e si spopolò.

Furono i Lorena, nel corso del settecento e dell’ottocento, a realizzare importanti lavori di bonifica incrementando notevolmente lo sviluppò della città.

Cosa vedere a Grosseto

Le Mura offrono un percorso di 3 km interamente pedonale e immerso nel verde.

La Cattedrale di San Lorenzo, patrono della città, fu costruita sul sito di una chiesa precedente, fra la fine del duecento e l’inizio del trecento, su progetto di Sozzo di Rustichino.

L’edificio, varie volte restaurato, custodisce al suo interno numerose opere d’arte, fra cui il fonte battesimale di Antonio Ghini, a cui si deve anche l’altare della Madonna delle Grazie, con l’immagine della Madonna dipinta dal senese Matteo di Giovanni.

Notevole l’acquasantiera cinquecentesca che si trova presso il primo pilastro a sinistra entrando.

La Chiesa di San Francesco d’Assisi, situata in Piazza dell’Indipendenza, conserva al suo interno un interessante Crocifisso, opera su tavola attribuita alla scuola di Duccio di Buoninsegna, tredicesimo secolo.

Il Museo archeologico e d’arte della Maremma, riguarda tutta la storia della Maremma, dalla preistoria fino all’età moderna.

Nello stesso edificio sono ospitate della sale espositive relative al Museo d’Arte Sacra della Diocesi di Grosseto.

L’area archeologica di Roselle, situata a circa 10 km a nord di Grosseto, lungo la strada che conduce a Siena, comprende al suo interno un percorso di circa due km, che permette di visitare i resti di questa antica città.