Citazioni, aforismi e frasi sulla morte, ovvero sul momento in cui tutte le funzioni vitali presenti negli organismi vitali cessano per sempre, aprendo il campo alle varie interpretazioni su cosa ci sia dopo.
Citazioni sulla morte
– Non vorremo morire. Ogni vita è una successione di idee che non si vorrebbe interrompere. (Montesquieu)
– La vita è una grande sorpresa. Non vedo perché la morte non potrebbe esserne una anche più grande. (Vladimir Nabokov)
– La vita è uno strano regalo. All’inizio lo si sopravvaluta, questo regalo: si crede di aver ricevuto la vita eterna. Dopo lo si sottovaluta, lo si trova scadente, troppo corto, si sarebbe quasi pronto a gettarlo. Infine, ci si rende conto che non era un regalo, ma solo un prestito. (Eric Emmanuel Schmitt)
– La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto. (Fernando Pessoa)
– La vita è un sogno da cui ci sveglia la morte. (Hodjviri)
– Quando un uomo muore, un capitolo non viene strappato dal libro, ma viene tradotto in una lingua migliore. (John Donne)
– Della morte questo deve essere detto: per lei, non c’è bisogno di scendere dal letto. Ovunque ti capiti di stare, sta sicuro che gratis te la verranno a portare. (Kingsley Amis)
– Non ho paura della morte. Sono stato morto per miliardi e miliardi di anni prima di nascere, e ciò non mi ha causato il benché minimo disturbo. (Mark Twain)
– La morte non è così tragica. Tra cent’anni, ciascuno di noi non ci penserà più. (Boris Vian)
– Ogni anno oltrepassiamo senza saperlo il giorno della nostra morte. (Valeriu Butulescu)
– La morte è una sorpresa che rende inconcepibile il concepibile. (Paul Valéry)
– Più dolce sarebbe la morte se il mio sguardo avesse come ultimo orizzonte il tuo volto, e se così fosse… mille volte vorrei nascere per mille volte ancor morire. (William Shakespeare)
– Dopo la tua morte sarai ciò che eri prima della tua nascita. (Arthur Schopenhauer)
– Viviamo tra cose destinate a morire. (Lucio Anneo Seneca)
– Sento che la monotonia e la morte sono più o meno la stessa cosa. (Charlotte Bronté)
– Gli uomini dell’occidente vivono come se non dovessero non morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto. (Dalai Lama)
– Il saggio non si espone al pericolo senza motivo, poiché sono poche le cose di cui gl’importi abbastanza; ma è disposto, nelle grandi prove, a dare perfino la vita, sapendo che a certe condizioni non vale la pena di vivere. (Socrate)
– La morte è un’usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare. (Jorge Louis Borges)
– Spero di incontrare la morte in ritardo, innamorato, e decisamente ubriaco. (Atticus)
– L’unica grazia che Dio ci ha fatto, ammesso che esista, è averci nascosto il modo in cui moriremo. (Patrick Ourednik)
– Qualunque sia la sua forma, la sua modalità, qualunque sia il suo aspetto, il suo nome, ogni paura è orientata verso la morte. Se vai in profondità, scoprirai di aver paura della morte. (Osho)
– Vita e morte non sono due estremi lontani l’uno dall’altro. Sono come due gambe che camminano insieme, ed entrambe ti appartengono. In questo stesso istante stai vivendo e morendo allo stesso tempo. Qualcosa in te muore a ogni istante. Nell’arco di settant’anni la morte arriverà a compimento. In ogni istante continui a morire, e alla fine morirai davvero. (Osho)
– Ho combattuto con la morte. È la sfida meno eccitante che tu possa immaginare. Si svolge in un impalpabile grigiore, niente sotto i piedi, niente intorno, senza spettatori, senza clamore, senza gloria, senza il grande desiderio della vittoria, senza la grande paura per la sconfitta, in una atmosfera insalubre di di tiepido scetticismo, senza molto sollievo nelle nostre stesse ragioni e ancor meno in quelle del tuo avversario. (Joseph Conrad)
– Sin dal giorno della mia nascita, la mia morte ha iniziato il suo cammino. Sta camminando verso di me, senza fretta. (Jean Cocteau)
– Ogni volta che trascorro del tempo con una persona che sta morendo trovo in effetti una persona che vive. Morire è il processo che inizia pochi minuti prima della morte, quando il cervello viene privato dell’ossigeno; tutto il resto è vivere. (Patch Adams)
– Il giorno che temiamo come ultimo è soltanto il nostro compleanno per l’eternità. (Seneca)
Aforismi sulla morte
– La morte, mistero inesplicabile, di cui un’esperienza quotidiana sembra non avere ancora convinto gli uomini. (Benjamin Constant)
– Il bene che si dirà di noi dopo la nostra morte ci consolerà del male che si sarebbe detto della nostra vita se fosse durata troppo a lungo. (Robert Sabatier)
– Non lodarmi la morte, splendido Odisseo. Vorrei esser bifolco, servire un padrone, un diseredato, che non avesse ricchezze, piuttosto che dominare su tutte l’ombre consunte. (Omero)
– La morte non è la più grande perdita nella vita. La più grande perdita è ciò che muore dentro di noi mentre stiamo vivendo. (Norman Cousins)
– Non temere la morte: prima moriamo, prima saremo immortali. (Benjamin Franklin)
– L’idea che si morirà è più crudele del morire, ma meno dell’idea che un altro sia morto. (Marcel Proust)
– Una morte è una tragedia, un milione di morti è statistica. (Josif Stalin)
– Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo. (Euripide)
– Un uomo morente ha bisogno di morire, come un uomo assonnato ha bisogno di dormire, e arriva un momento in cui è sbagliato, oltre che inutile, resistere. (Stewart Alsop)
– Spero davvero che quando morirò qualcuno abbia abbastanza buon senso da gettarmi nel fiume o qualcosa di simile. Qualsiasi cosa meno che piazzarmi in un maledetto cimitero. Gente che arriva e ti mette un mazzo di fiori sul tuo stomaco alla domenica e tutta quella porcheria. Chi vuole dei fiori quando è morto? Nessuno. (J.D. Salinger)
– La propria morte è irrappresentabile, e ogni volta che cerchiamo di farlo, possiamo costatare che in realtà continuiamo a essere presenti come spettatori. Perciò la scuola psicoanalitica ha potuto anche affermare che non c’è nessuno che in fondo creda alla propria morte, o, ciò che equivale, che nel suo inconscio ognuno di noi è convinto della propria immortalità. (Sigmund Freud)
– Morire è la condizione stessa dell’esistenza. In ciò mi rifaccio a tutti coloro che hanno detto che è la morte a dar senso alla vita proprio sottraendole tale senso. Essa è il non senso che dà un senso negando questo senso. (Vladimir Jankélévitch)
– La morte dei giovani è un naufragio, quella dei vecchi un approdare al porto. (Plutarco)
– Perché temi il tuo ultimo giorno? Esso non contribuisce alla tua morte più di ciascuno degli altri. (Michel de Montaigne)
– La morte del corpo non è la fine dello spirito, ma solo una tappa del viaggio, come quando nei tempi andati si cambiava diligenza. (Louis Bromfield)
– Ogni sera, quando vado a dormire, muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato. (Gandhi)
– Ci sono diecimila e più porte attraverso cui l’uomo può uscire di scena. (John Webster)
– La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro. (Emil Cioran)
– Ogni uomo nasce come molti uomini e muore come uno solo. (Martin Heidegger)
– La morte è quella malattia che pone fine a tutte le altre. (Soren Kierkegaard)
– A volte per i morti si fanno cose che non si sarebbero fatte per i vivi. (Marcel Proust)
– Morire per dormire. Nient’altro. E con quel sonno poter calmare i dolorosi battiti del cuore, e le mille offese naturali di cui è erede la carne! Quest’è una conclusione da desiderarsi devotamente. Morire per dormire. Dormire, forse sognare. (William Shakespeare)
– Molte persone hanno così tanta paura di morire da non riuscire a vivere. (Henry van Dyke)
– Ecco il nostro errore: vediamo la morte davanti a noi e invece gran parte di essa è già alle nostre spalle: appartiene alla morte la vita passata. (Lucio Anneo Seneca)
– In questo mondo non vi è nulla di sicuro tranne la morte e le tasse. (Benjamin Franklin)
Frasi sulla morte
– Morire è tremendo, ma l’idea di morire senza aver vissuto è insopportabile. (Erich Fromm)
– Voglio che la morte mi colga mentre pianto i miei cavoli, per niente preoccupato per lei e meno ancora del mio orto imperfetto. (Michel de Montaigne)
– Il fatto che siano tutti votati alla scomparsa, produce in noi un sentimento insopportabile. Ma lo sarebbe ancora di più se fosse la morte a scomparire. (Jean Baudrillard)
– Nella democrazia dei morti tutti gli uomini sono finalmente uguali. Non vi è né rango né posizione né prerogativa nella repubblica della tomba. (John James Ingalls)
– Tutto è insignificante, fluttuante, illusorio e fallace, come un miraggio. Puoi essere orgoglioso, saggio, e bello, ma la morte ti strapperà via dalla faccia della terra esattamente come se tu fossi stato un topo nascosto sotto il pavimento, e i tuoi posteri, la tua storia, i tuoi geni immortali bruceranno o geleranno insieme con il globo terrestre. (Anton Cechov)
– La morte è orribile solo per colui che non crede in Dio, oppure crede in un Dio malvagio, il che è la stessa cosa. Per colui che crede in Dio, nella sua bontà e vive in questa vita secondo la sua legge ed ha sperimentato questa sua bontà, per costui la morte è solo un passaggio. (Lev Tolstoj)
– E così morire è bere dal fiume del silenzio è scalare la cima del monte significa stare nudi nel vento e sciogliersi al sole. (Khalil Gibran)
– Essere ricordati dopo morti non è che una magra ricompensa per essere stati trattati con disprezzo quando eravamo in vita. (William Hazlitt)
– Nessuno sa se per l’uomo la morte non sia per caso il più grande dei beni, eppure la temono come se sapessero bene che è il più grande dei mali. E credere di sapere quello che non si sa non è veramente la più vergognosa forma di ignoranza? (Socrate)
– Ci sono persone a cui la morte dona un’esistenza. (Louis Scutenaire)
– La morte è il fondo scuro che serve a uno specchio se vogliamo vedere qualcosa. (Saul Bellow)
– I vigliacchi muoiono molte volte innanzi di morire; mentre i coraggiosi provano il gusto della morte una volta sola. (William Shakespeare)
– La morte, il più atroce di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c’è, quando c’è lei non ci siamo noi. (Epicuro)
– Non v’è rimedio per la nascita e la morte salvo godersi l’intervallo. (George Santayana)
– Non ho paura della morte: è la posta che stabiliamo per giocare al gioco della vita. (Jean Giraudoux)
– Se sei consapevole della morte, essa non arriverà come una sorpresa, non ne sarai preoccupato. Percepirai che la morte è esattamente come cambiarsi d’abito e, di conseguenza, in quel momento riuscirai a mantenere la tranquillità mentale. (Dalai Lama)
– Non aver paura della morte fa meno male della vita! (Jim Morrison)
– Vivere significa nascere a ogni istante. La morte subentra quando il processo della nascita cessa. (Erich Fromm)
– Le persone non muoiono immediatamente, ma rimangono immerse in una sorta di aura di vita che non ha alcuna relazione con la vera immortalità, ma attraverso le quali continuano ad occupare i nostri pensieri nello stesso modo di quando erano vivi. (Marcel Proust)
– Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire. (Lucio Anneo Seneca)
– La realtà è che uno vive finché non muore. E la verità è che nessuno vuole la realtà. (Chuck Palahniuk)
– Non c’è nulla di certo nella vita di un uomo, tranne questo: che egli deve perderla. (Eschilo)
– Morire significa separarti non solo da quello che eri, ma anche da quello che non hai potuto diventare. Quest’ultimo aspetto della morte è il più inquietante. (Gheorghe Gricurcu)
– Da ogni cosa ci si può mettere al sicuro, ma per la morte abitiamo tutti una città senza mura. (Epicuro)
– Di fronte a se stesso ognuno è immortale; può sapere che sta per morire, ma non potrà mai sapere che è morto. (Samuel Butler)