Citazioni dagli scritti, aforismi e frasi di Santa Chiara, la religiosa di Assisi che, seguendo l’esempio di San Francesco, fondò l’ordine delle Clarisse e venne proclamata nel 1958, da Pio XII, patrona della televisione e delle telecomunicazioni.
Citazioni di Santa Chiara
O beata povertà, che procura ricchezze eterne a chi l’ama e l’abbraccia! (Dalla prima lettera di Chiara ad Agnese di Praga)
O povertà santa! A quanti ti possiedono e desiderano, Dio promette il regno dei cieli, ed offre in modo infallibile eterna gloria e vita beata. (Dalla prima lettera di Chiara ad Agnese di Praga)
O pia povertà, che il Signore Gesù Cristo, in cui potere erano e sono il cielo e la terra, il quale disse e tutto fu creato, si degnò più di ogni altro di abbracciare! Disse egli infatti: Le volpi hanno le tane e gli uccelli del cielo i nidi, mentre il Figlio dell’uomo, cioè Cristo, non ha dove posare il capo; e quando lo reclinò sul suo petto, fu per rendere l’ultimo respiro. (Dalla prima lettera di Chiara ad Agnese di Praga)
Il regno dei cieli il Signore lo promette e dona solo ai poveri, perché quando si amano le cose temporali, si perde il frutto della carità; che non è possibile servire a Dio e a Mammona, perché o si ama l’uno e si ha in odio l’altro, o si serve il secondo e si disprezza il primo. E l’uomo coperto di vestiti non può pretendere di lottare con uno ignudo, perché è più presto gettato a terra chi offre una presa all’avversario. (Dalla prima lettera di Chiara ad Agnese di Praga)
Frasi di Santa Chiara
Memore del tuo proposito, come un’altra Rachele, tieni sempre davanti agli occhi il punto di partenza. I risultati raggiunti, conservali; ciò che fai, fallo bene; non arrestarti; ma anzi, con corso veloce e passo leggero, con piede sicuro, che neppure alla polvere permette di ritardarne l’andare, avanza confidente e lieta nella via della beatitudine che ti sei assicurata. (Dalla seconda lettera di Chiara ad Agnese di Praga)
Colloca i tuoi occhi davanti allo specchio dell’eternità, colloca la tua anima nello splendore della gloria, colloca il tuo cuore in Colui che è figura della divina sostanza, e trasformati interamente, per mezzo della contemplazione, nella immagine della divinità di Lui. (Dalla terza lettera di Chiara ad Agnese di Praga)
Rimani, dunque, o carissima, fedele fino alla morte a Colui, al quale ti sei legata per sempre. E certamente sarai da Lui coronata con la corona della vita. Il tempo della fatica quaggiù è breve, ma la ricompensa è eterna. Non ti abbaglino gli splendori del mondo, che passa come ombra. Non ti sorprendano le vuote immagini di questo mondo ingannatore; chiudi le tue orecchie ai sibili dell’inferno e spezza da forte le sue tentazioni. Sostieni di buona voglia le avversità, e la superbia non gonfi il tuo cuore nelle cose prospere; queste ti richiamano alla tua fede, quelle la richiedono. (Dalla lettera di Chiara ad Ermentrude)