Citazioni, aforismi e frasi di Ovidio, antico poeta romano vissuto tra il 43 a.C. e il 18 d.C., considerato uno dei maggiori esponenti della letteratura latina grazie alle sue numerose opere e celebre anche dopo la sua morte con la ripresa dei suoi temi anche da parte di altri importanti autori in epoche successive.
Citazioni di Ovidio
– Fragile bene è la bellezza; quanto più si avanza negli anni, essa decresce, e dal cammino del tempo viene distrutta.
– Io non avrei il coraggio di difendere costumi disonesti e di impugnare armi ingannatrici in difesa delle mie colpe. Anzi, confesso, se confessare i peccati può in qualche modo giovare; ma ora, dopo la confessione, ricado come un insensato nelle mie colpe.
– Chi amando insegue le gioie della bellezza che fugge, riempie la mano di fronde e coglie bacche amare.
– Gettate sempre il vostro amo: nello stagno in cui meno ve lo aspettate troverete un pesce.
– Vedi pochi fiumi che nascono da grandi sorgenti: moltissimi si ingrossano raccogliendo acque.
– Saper conservare le cose è qualità non inferiore a quella che serve per metterle assieme.
– Ciò che è lecito ha poco sapore: ha più gusto ciò che è proibito.
– Come il biondo oro si mette alla prova del fuoco, così la fedeltà va esaminata nei momenti difficili.
– Nell’amore non bisogna mai affrettare il piacere.
– Voglio se posso odiarti e se non posso per sempre amarti.
– Piango i miei mali: nel pianto v’è una certa voluttà, ed il dolore che si scioglie in lacrime trova un sollievo.
– Finché è possibile e spirano venti favorevoli, la nave vada.
– Bisogna sempre provare con tutte. Tra tante ne potrai trovare al massimo una che si neghi. Di fatto, che si diano o no, amano soltanto essere pregate.
– Gli affetti umani sono tanto vari quanto sono diverse nel mondo le forme delle cose.
– Non sono sempre in fiore le viole e i gigli che si schiudono, e, sfiorita la rosa, rimane la dura spina.
– Quando le forze e l’età te lo permettono, sopporta le fatiche; dopo, con tacito passo sopravverrà la curva vecchiaia.
– Nulla è più utile di quegli studi che non hanno nessuna utilità.
– Il caso può ovunque, tieni sempre l’amo immerso: quello che credi un piccolo gorgo, potrà essere un pesce.
– Ci sono tanti diversi animi quanti diversi aspetti sulla terra.
– Quando il crimine viene insegnato nei primi anni, diventa parte della natura.
– Lascio apprezzare agli altri i tempi antichi, io sono felice di essere nato in questi.
– Rubare la moglie a uno stupido è come rubare granelli di sabbia su una spiaggia deserta.
– Chi è portato via dalla spumeggiante onda tende le braccia e si aggrappa alle spine e ai duri scogli.
– All’uomo forte ogni suolo è patria, come il mare ai pesci, ed il curvo cielo, che si stende sul mondo, agli uccelli.
– Gli uomini non apprezzano una buon azione se non porta una ricompensa.
Aforismi di Ovidio
– L’amore cede di fronte agli affari. Se vuoi uscire dall’amore, mettiti negli affari: sarai al sicuro.
– Non ti rincresca aver posto la tua mano sotto il suo mento.
– La messe dei campi altrui è sempre più copiosa, e il bestiame del vicino ha la mammella più rigonfia.
– Ciò che viene meritatamente sofferto viene sopportato con calma, ma quando il dolore è immeritato, lo strazio è irresistibile.
– Non sono né le ricchezze, né la fama degli avi a rendere grandi, ma l’onestà e le capacità intellettuali.
– Il riposo nutre il corpo e anche l’anima è rinfrancata da esso.
– O Tempo divoratore, e tu, invidiosa Vecchiaia, voi tutto distruggete e a poco a poco consumate ogni cosa facendola morire, rosa dai denti dell’età, di morte lenta.
– L’invidia si alimenta fra i vivi, e si quieta dopo la morte.
– O felice chi si consuma nelle battaglie di Venere! Voglia il cielo che questa sia la causa della mia morte!
– Le nazioni e gli imperi fioriscono e decadono, a turno comandano, e a loro volta obbediscono.
– Ogni amante è un soldato: anche Cupido ha i suoi accampamenti.
– È una piccola virtù il saper mantenere il silenzio sulle cose, ma è invece una grave colpa il parlare di quelle che dovevano essere taciute.
– Credimi: anche la più grande saggezza talvolta ha reso miseri gli uomini.
– Riposati; un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante.
– Presi un pugno di sabbia e glielo porsi, scioccamente chiedendo un anno di vita per ogni granello; mi scordai di chiedere che fossero anni di giovinezza.
– Ho finito ormai quest’opera, che né l’ira di Giove né il fuoco né il ferro né il tempo divoratore potranno distruggere. Quando vorrà quel giorno che ha diritti solo sul mio corpo ponga fine al tempo della mia incerta vita; ma con la parte migliore di me io mi innalzerò immortale sopra le stelle, e il mio nome non perirà.
– La sorte più misera dà sicurezza: infatti non v’è paura di peggioramento.
– Dio ha dato all’uomo la statura eretta e gli ha ordinato di guardare il cielo e di ergere il volto verso le stelle.
– Finché sarai felice, conterai molti amici, ma se i tempi si fanno più grigi, sarai solo.
– Che c’è di più duro d’una pietra e di più molle dell’acqua? Eppure la molle acqua scava la dura pietra.
– La crudeltà verso gli animali è tirocinio della crudeltà contro gli uomini.
– Le infelicità spesso suscitano l’ingegno umano ad operare.
– Volere è poco: bisogna desiderare ardentemente per raggiungere lo scopo.
– È la mente che fa l’uomo, e la nostra forza è nella nostra anima immortale.
– Un tempo era grande il rispetto per una testa ricoperta di capelli bianchi.
Frasi di Ovidio
– Tutte le cose possono corrompere quando le menti sono prone al male.
– Se potessi sarei più assennato; ma mi trascina contro la mia volontà una forza nuova, e il desiderio mi tira in una direzione, la ragione nell’altra: vedo e approvo il meglio, ma seguo il peggio.
– Quante sono le conchiglie nella spiaggia, tante sono le sofferenze in amore.
– Chiunque ama l’aurea via di mezzo, evita, sicuro, sia lo squallore del vile tugurio sia, frugale, lo splendore della reggia invidiata.
– Finché sarai fortunato, conterai molti amici: se ci saranno nubi, sarai solo.
– Una ferma speranza spesso non mantiene le proprie promesse.
– Odierò, se mi sarà possibile, altrimenti amerò mio malgrado.
– Nessuno deve essere definito beato prima della morte e delle esequie.
– La dignità e l’amore non si mischiano bene, e nemmeno vanno a lungo d’accordo.
– Il vostro destino è mortale: il vostro desiderio è di non essere mortali.
– Che cosa ho a che fare io con voi, o libretti, passione infelice, proprio io che, misero, sono andato in rovina a causa del mio talento poetico?
– Aspiriamo sempre a ciò che è proibito e desideriamo le cose che sono negate.
– Di notte non si vedono i difetti e si perdona ogni manchevolezza.
– I periodi scivolano via, e invecchiamo in anni che scivolano via silenziosi.
– Che una bella donna conceda o neghi i suoi favori, le piace sempre che le vengano chiesti.
– Credimi, chi modestamente sta ritirato, vive bene; e ognuno deve star nei limiti della sua condizione.
– Niente è meno faticoso di stare zitto.
– Bisogna far sì che chi ama non si senta mai sicuro nel suo amore per mancanza di rivali: senza sospetti e gelosie l’amore non dura a lungo.
– Chi ha naufragato trema anche di fronte ad acque tranquille.
– La fantasia dei poeti non conosce limiti e le loro invenzioni non rispettano nessuna verità.
– Senza difficoltà non c’è nulla che abbia valore.
– Il caso è sempre potente. Che il tuo amo sia sempre gettato; nello stagno dove meno te lo aspetti, ci sarà un pesce.
– È conveniente che esistano gli dei, e, siccome è conveniente, lasciateci credere che esistano.
– Ciò che è nascosto è sconosciuto e di ciò che è sconosciuto non c’è desiderio.
– Anche noi fiorimmo un giorno, ma quel fiore era destinato ad appassire.
– L’invidia colpisce colpisce le cime: sulla sommità si scatenano i venti, i fulmini scagliati dalla mano destra di Giove colpiscono le cime.