Assisi: cosa vedere nella città di San Francesco

Cosa vedere a Assisi in 2 giorni, itinerario di un giorno comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Basilica di San Francesco, Museo archeologico, Tempio di Minerva, Rocca Maggiore e Chiesa di San Rufino.

Informazioni turistiche

Situata sulle pendici occidentali del Monte Subasio in provincia di Perugia, Assisi è una città testimone della spiritualità francescana, in quanto qui nacquero, vissero e morirono San Francesco e Santa Chiara.

Al prezioso patrimonio religioso di Assisi si affiancano anche grandi tesori artistici, per questo la città è stata dichiarata dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità.

Circa la storia, Assisi fu abitata dagli umbri e poi dai romani, del cui dominio rimangono interessanti vestigia.

Nel Museo Archeologico è conservato materiale di epoca etrusca e romana, inoltre, attraverso un corridoio, si accede ad un’area monumentale corrispondente al foro della città romana.

Un altro monumento dell’epoca romana è il Tempio di Minerva, edificato nel primo secolo a.C., dell’epoca romana è rimasta sola la facciata, nel 1539 al suo interno fu edificata la Chiesa di Santa Maria Minerva, rimaneggiata nel secolo successivo in stile barocco.

La città è dominata dalla Rocca Maggiore, in posizione ideale per ammirare il panorama della città e del paesaggio circostante.

La Rocca sorse come cittadella del feudalesimo germanico, fu ricostruita nella seconda metà del trecento per volere del Cardinale Albornoz a difesa di Assisi, successivamente appartenne alle signorie che ottenevano il potere sulla città.

Il cuore di Assisi e fulcro del messaggio francescano è la Basilica di San Francesco, composta da una parte inferiore e da una superiore, i cui ingressi sono indipendenti.

La costruzione fu iniziata nel 1228 subito dopo la canonizzazione di Francesco.

La Basilica Superiore, in stile gotico italiano, è famosa per gli affreschi di Cimabue e di Giotto.

La Basilica Inferiore di origine romanica presenta anch’essa pregevoli affreschi, opere di diversi artisti, ma in particolare di Giotto e la sua scuola e di Simone Martini.

A metà della navata centrale si trovano due scale che scendono alla Cripta dove è deposto il corpo di San Francesco.

Via San Francesco è la via principale di Assisi, che con la presenza di numerose piccole botteghe artigiane e locali tipici rappresenta un punto di ritrovo e di passeggio per gli abitanti e per i turisti.

La Chiesa di Santa Chiara fu costruita fra il 1255 e il 1265 nel luogo dove si trovava la Chiesa di San Giorgio, che fino al 1230 aveva custodito le spoglie mortali di San Francesco.

La Chiesa è in stile gotico italiano, al suo interno si trova la Cappella del Crocifisso, dove è conservato il Crocifisso del XII secolo che parlò a San Francesco in San Damiano.

Al di sotto della navata in una cripta è deposto il corpo di Santa Chiara.

Nel presbiterio si possono ammirare gli affreschi ispirati alla vita di questa Santa francescana.

Cosa vedere a Assisi

La Chiesa di San Rufino è il Duomo di Assisi, fu edificata intorno al 1140 su progetto di Giovanni da Gubbio.

Costruita in fondo all’omonima piazza rettangolare, la Chiesa si presenta con una magnifica facciata in stile romanico-umbro.

La Chiesa è dedicata a San Rufino, che fu Vescovo e martire predicò il vangelo ad Assisi nella prima metà del terzo secolo.

E’ la terza Chiesa dedicata a San Rufino, la prima risaliva all’ottavo secolo, della seconda eretta intorno al 1030 si sono conservati il campanile e la cripta.

Nel Fonte Battesimale furono battezzati Francesco, Chiara e Federico II di Svevia, cresciuto nella Rocca Imperiale di Assisi, chiamata Rocca Maggiore.

Per volere del Papa San Pio V, nel 1569 fu iniziata la costruzione della Basilica di Santa Maria degli Angeli, i cui lavori terminarono circa un secolo più tardi, nel 1679.

Questa grande Chiesa fu costruita al fine di accogliere i tanti pellegrini e custodire i luoghi resi sacri dalla memoria di San Francesco, qui si trovano infatti le Cappelle della Porziuncola, del Transito e del Roseto.

La Porziuncola è una piccola chiesa che, ridotta in stato di abbandono per lungo tempo, fu restaurata da San Francesco.

E’ il centro del francescanesimo, il luogo dove Francesco comprese chiaramente la sua vocazione e dove fondò l’ordine dei Frati Minori, nel 1209.

Il Transito, un vano in pietra in cui si trovava l’infermeria del primitivo convento, è il luogo dove San Francesco trascorse gli ultimi giorni della sua vita, morendovi il 3 ottobre 1226, deposto completamente nudo sulla terra.

In una zona del Santuario si trova il roseto senza spine.

Secondo una tradizione, San Francesco una notte in cui fu assalito dal dubbio e dalla tentazione si gettò in un rovo di spine che si trovava vicino alla sua cella.

Al suo contatto i rovi si trasformarono in rose senza spine.

Ancora oggi queste rose continuano a fiorire alla Porziuncola.

La Chiesa di San Damiano è una chiesa del XII secolo in stile romanico, il luogo in cui San Francesco, mentre pregava davanti al Crocifisso, ricevette la chiamata a lavorare per la Chiesa e dove più tardi, ormai fisicamente stanco e malato, compose il Cantico delle Creature.

Qui dimorò Santa Chiara fra il 1211 e il 1253, fondandovi l’ordine delle Suore Claustrali, e questo edificio fu testimone anche di alcuni miracoli della Consacrata a Dio.