Cosa vedere a Pisa in un giorno, itinerario di un giorno comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Torre Pendente, Duomo, Camposanto, Piazza dei Miracoli e Piazza dei Cavalieri.
Informazioni turistiche
Conosciuta in tutto il mondo per la sua storia e i suoi monumenti, Pisa è una delle principali città da visitare in Toscana e capoluogo di provincia.
La città è sempre stata un notevole centro culturale, con la rinomata Università fondata nel 1343, la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna, istituzioni apprezzate a livello mondiale.
Simbolo della città è la celebre Torre Pendente situata in Piazza dei Miracoli, dove si affacciano anche il Duomo di Santa Maria Assunta, in stile romanico pisano, il Battistero ed il Camposanto monumentale.
Il sito è inserito nei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco per la sua bellezza ed unicità.
L’inizio dei lavori per l’edificazione della Torre, progettata come campanile della Cattedrale, risale al 1173, ma già in fase di costruzione cominciò ad inclinarsi sul lato, a causa del terreno di limo sabbioso sul quale andavano a poggiare le fondamenta non molto profonde.
Comunque i lavori, dopo una periodo di sosta proseguirono, e la torre fu completata nel 1350.
La sua altezza è di circa 56 metri, la pendenza è di circa quattro metri rispetto alla verticale nel punto più alto. In seguito a lavori di restauro è attualmente aperta al pubblico con accesso limitato e controllato.
Cosa vedere a Pisa
Dopo Piazza dei Miracoli, la seconda piazza più importante della città è Piazza dei Cavalieri, il cui aspetto attuale è il risultato di una ristrutturazione dei palazzi che vi si affacciano, realizzata in gran parte a partire dal 1562, su progetto dell’architetto fiorentino Giorgio Vasari.
Al centro della piazza si trovano la statua di Cosimo I, opera di Pietro Francavilla ed una fontanella sempre dello stesso autore.
Si affaccia sulla piazza il Palazzo della Carovana dei Cavalieri, che fu l’antico Palazzo degli Anziani del Popolo di Pisa repubblicana, trasformato da Giorgio Vasari nella forma attuale.
L’edificio ospitò la sede dell’ordine militare dei Cavalieri di Santo Stefano.
Attualmente il palazzo è sede della Scuola Normale Superiore.
A sinistra si trova il Palazzo dell’orologio che comprende la famosa Torre della Muda o della Fame, dove nel 1289 furono lasciati morire per fame il Conte Ugolino con figli e nipoti, come ricorda Dante Alighieri nella Divina Commedia (Inferno, XXXIII).
Sulla piazza si trovano inoltre, la chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano, la chiesa di San Rocco, il Palazzo del Collegio Puteano, il palazzo del Consiglio dei Dodici e l’edificio della Canonica.
Molto belli i palazzi che si affacciano sui lungarni, ovvero sulle vie che costeggiano il fiume, per la maggior parte in stile rinascimentale.