Solunto: cosa vedere nella città fondata dai Fenici

Cosa vedere a Solunto, antica città situata sulle pendici del monte Catalfano, sulla costa settentrionale della Sicilia nei pressi di Palermo, itinerario comprendente l’area archeologica con i resti della Casa di Leda e del Teatro.

Informazioni turistiche

Le origini di Solunto risalgono all’epoca dei Fenici, che la fondarono nel corso della prima penetrazione punica in Sicilia.

Nel corso della Prima Guerra Punica, quando era alleata con Cartagine, si consegnò volontariamente ai Romani.

Prima che i Romani la riedificassero quasi per intero, Solunto era un centro di scarsa importanza.

Molto interessanti, dal punto di vista archeologico, sono i resti dell’antica città distrutta dai saraceni, dove fanno ancora bella mostra di sè magnifici esemplari di strutture architettoniche realizzate in epoca ellenistica e romana.

Le rovine monumentali sono costituite dal Ginnasio con atrio, peristilio e alcune colonne doriche scanalate, che presentano conservata parzialmente la trabeazione.

Cosa vedere a Solunto

Altri preziosi resti sono quelli della grande Casa di Leda, con la rappresentazione dell’interno, del mito di Leda e il cigno, e delle varie abitazioni con pavimenti in mosaico e pareti dipinte.

Lungo le pendici della collina si trovano i resti del Teatro, dove si trovano ancora intatte una porzione di palcoscenico e il pavimento della platea.

Numerosi reperti archeologici sono conservati nel Museo di Palermo e nell’antiquarium locale.

Grazia alla posizione elevata, da Solunto è possibile ammirare un panorama mozzafiato, che spazia dal massiccio montagnoso delle Madonie al litorale punteggiato dalle bianche case delle borgate marinare di Solunto, Porticello, Santa Flavia e Sant’Elia.