Cosa vedere a Pitigliano in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Piazza della Repubblica, Duomo, Palazzo Orsini e Acquedotto Mediceo.
Informazioni turistiche
Posizionata sopra uno sperone tufaceo alla confluenza dei fiumi Meleta e Lente, Pitigliano è una cittadina caratterizzata da un’economia prevalentemente agricola, con larga presenza di vigneti e produzione di vino locale.
Grazie agli eccezionali rapporti di reciproca tolleranza tra cittadini di religione ebraica e cristiana, Pitigliano viene per tradizione soprannominata la “piccola Gerusalemme”.
In passato fu insediamento prima etrusco e poi romano, passando sotto gli Aldobrandeschi nel 1100 e sotto gli Orsini alla fine del 1200, che la elessero a capitale della loro contea.
Una volta estinta la famiglia degli Orsini, Pitigliano passò sotto il dominio di Piero Strozzi e di Cosimo dei Medici, per essere successivamente annessa al Granducato di Toscana nel diciassettesimo secolo.
Nella piazza Petruccioli si possono vedere i baluardi della cittadella, mentre in piazza della Repubblica si affaccia il maestoso Palazzo Orsini, risalente al quattordicesimo secolo e trasformato nei successivi duecento anni.
Il Museo di Palazzo Orsini è un museo diocesano, istituito nel 1989 e dedicato all’arte sacra, che raccoglie una vasta collezione di quadri, statue e oggetti sacri provenienti da varie chiese dislocate nel territorio della diocesi.
Cosa vedere a Pitigliano
Oltrepassato il suggestivo borgo medievale, si giunge in piazza Gregorio VII dove sorge il Duomo, costruzione avente facciata barocca, ma di origine più antica, essendo stata rimaneggiata più volte nel corso del tempo.
Nella Sagrestia si trova una notevole Madonna col Bambino, angeli e santi, opera di Guidoccio Cozzarelli.
I lavori per la costruzione dell’Acquedotto Mediceo vennero iniziati nel cinquecento, secondo il progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, in seguito al desiderio degli Orsini di ottenere un migliore approvvigionamento idrico della città.
La realizzazione dell’opera fu molto difficoltosa, a causa delle caratteristiche del territorio, che presentava una fortissima pendenza tra il centro abitato di Pitigliano e la sottostante valle attraversata da tre corsi d’acqua.
I lavori vennero ultimati nel 1639 dai Medici, mentre il secolo successivo furono i Lorena ad eseguire alcuni lavori di ristrutturazione, che si conclusero con la realizzazione delle piccole arcate.
Nei dintorni, a 9 km di distanza, si trova Sorano, borgo medievale con cinta muraria e rocca del quindicesimo secolo eretta dagli Orsini.
Tra le escursioni è consigliata quella a Saturnia, che si trova a circa 28 km, dove vedere i resti del cassero quattrocentesco e gli avanzi delle mura pre-etrusche, romane e senesi.
Non lontano, a circa 7 km, si trovano le celebri Terme di Saturnia, collocate in una meravigliosa località circondata da boschi.