Egnazia: cosa vedere nell’antica città della Puglia

Cosa vedere a Egnazia, itinerario comprendente in principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui acropoli, porto antico, anfiteatro, museo, tombe e Torre Canne.

Informazioni turistiche

Sviluppatasi alla fine del quinto secolo a.C. come città portuale, in un porzione del territorio compreso tra la Peucezia e la Messapia, caratterizzato da insediamenti umani presenti fin dalla preistoria, Egnazia diventò un’importante città in epoca romana, soprattutto in seguito alla costruzione della via Traiana.

La città antica era racchiusa su tre lati da mura formate da due cortine contraddistinte da blocchi calcarei alti 7 metri.

E’ presente un’acropoli, sul cui terrazzamento si trovano le fondazioni di un tempio risalente al quarto secolo a.C. e alcuni resti d’età imperiale.

Lungo la fascia costiera, nell’insenatura settentrionale, sono presenti interessanti resti dell’antico porto.

Il Sacello delle divinità orientali include un altare, su cui sono visibili una scritta latina e decorazioni scolpite.

Cosa vedere a Egnazia

Verso nord sono situati l’Anfiteatro, con pianta a forma di ellisse, e il foro.

Nel museo sono conservati molti frammenti architettonici e mosaici, tra cui quello delle Tre Grazie, di particolare interesse, eseguito tra il secondo e il terzo secolo d.C..

Nella necropoli occidentale sono presenti le tombe più antiche, che risalgono alla metà del quarto secolo a.C..

Nei dintorni di Egnazia, a circa dieci km, si trova la località balneare Torre Canne, dotata di terme.

Tra le escursioni consigliate rientra quella a Cisternino, distante 17 km, pittoresco paese affacciato sulla valle d’Itria, caratterizzato da case bianche e scale collocate esternamente.