Citazioni, aforismi e frasi di Emily Bronte, scrittrice britannica dell’età vittoriana, vissuta tra il 1818 e il 1848, celebre per il suo romanzo “Cime Tempestose” divenuto un classico della letteratura mondiale.
Citazioni di Emily Bronte
– Di qualunque cosa siano fatte le anime, certo la sua e la mia sono simili: e quella di Linton è invece tanto differente dalla nostra quanto lo è la luna da un lampo, o il ghiaccio dal fuoco. (Emily Bronte)
– Riesco quasi a concepire come un amore possa durare tutta una vita: mentre finora ero assolutamente convinto che nessun amore potesse resistere un anno. (Emily Bronte)
– E credi che la tua gentilezza mi ha indotto ad amarti più profondamente di quanto farei se meritassi il tuo amore: e sebbene non potrei e non posso fare a meno di mostrarti la mia natura, me ne rammarico e me ne pento; e me ne pentirò e rammaricherò fino alla morte. (Emily Bronte)
– Io gli ho dato il mio cuore, e lui lo ha preso e lo ha stretto crudelmente fino a ucciderlo. (Emily Bronte)
– Talvolta ci facciamo prendere dalla compassione per creature incapaci di provare sentimenti sia per se stessi che per altri. (Emily Bronte)
– L’amore è come una spinosa rosa selvatica; l’amicizia come l’albero di agrifoglio. L’agrifoglio è scuro quando la rosa selvatica fiorisce, ma quale dei due fiorisce più costantemente? (Emily Bronte)
– Ho condotto una ben dura esistenza, dal giorno che ho cessato di udir la tua voce. Ma tu devi perdonarmi: perché ho lottato solo per te. (Emily Bronte)
– Oh Dio!…Amo la terra sotto i suoi piedi, e l’aria sopra la sua testa, e tutto quello che tocca, e tutto quello che dice; amo tutti i suoi sguardi, tutti i suoi gesti, e lui, tutto e completamente! Ecco! (Emily Bronte)
– Ho sognato nella mia vita, sogni che son rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il tempo e attraverso di me, come il vino attraverso l’acqua, ed hanno alterato il colore della mia mente. (Emily Bronte)
– Non disse parola e non rallentò la stretta per cinque minuti buoni, durante i quali le diede più baci di quanto, potrei giurarlo, non ne avesse mai dati in tutto il resto della sua vita. (Emily Bronte)
– Di rado non mi sento in preda a una sensazione quasi di felicità quando mi trovo a vegliare nella camera di un defunto, purché non condivida la veglia con qualcuno che si abbandona a manifestazioni incontrollate o si disperi. Scorgo, infatti, un riposo che non può essere turbato né su questa Terra né all’inferno; e sento la certezza dell’aldilà senza tempo e senza turbamenti…dell’eternità in cui entrano I defunti…nella quale la vita non ha più limiti di durata, l’amore è sempre corrisposto e la felicità raggiunge la pienezza. (Emily Bronte)
– La gente orgogliosa si crea dei dispiaceri per sé sola: ma se hai davvero vergogna della tua ombrosità, bisogna che tu vada a domandarle perdono, hai capito? (Emily Bronte)
– C’è forse qualcosa che non sia collegato a lei? Che non me la ricordi? E’ in ogni nuvola, in ogni albero; riempie l’aria la notte e balugina di giorno in ogni oggetto; sempre sono circondato dalla sua immagine! I volti più comuni di uomini e donne, i miei stessi lineamenti, mi irridono, mostrandomi tale somiglianza. Il mondo intero è un’immensa e spaventosa raccolta di testimonianze che ella è esistita e che l’ho perduta! (Emily Bronte)
– Lui era intorno ai quarant’anni: età di grande vigore mentale, in cui raramente gli uomini si procurano la delusione di sposare per amore una fanciulla: essi, infatti, tengono in serbo questo sogno per allietarne, più tardi, gli anni del declino. (Emily Bronte)
Aforismi di Emily Bronte
– Ti dico che ho quasi raggiunto il mio paradiso; quello degli altri è assolutamente senza valore e non è bramato da me. (Emily Bronte)
– Lo stare insieme è nello stesso tempo per noi essere liberi come nella solitudine, essere contenti come in compagnia. (Emily Bronte)
– Ho sognato nella mia vita, sogni che son rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il tempo e attraverso di me, come il vino attraverso l’acqua, ed hanno alterato il colore della mia mente. (Emily Bronte)
– A lungo andare bisogna bene che noi pensiamo a noi stessi, nella vita: e l’egoismo negli esseri miti e generosi è anche più naturale che nelle persone prepotenti. (Emily Bronte)
– Tutto è rovinato dalla sciocca ansia di sentir dire male di sé che perseguita certa gente come un demone. (Emily Bronte)
– E mi domandavo stupito come mai, come mai qualcuno potesse fantasticare d’inquieti sonni, per coloro che dormivano in quella terra tranquilla. (Emily Bronte)
– Qualunque ricordo di quelli che abbiamo amati in vita, ci diventa prezioso quand’essi sono morti. (Emily Bronte)
– La violenza e il tradimento sono armi a doppio taglio: feriscono più gravemente chi le usa, di chi le soffre. (Emily Bronte)
– L’amore è come una spinosa rosa selvatica; l’amicizia come l’albero di agrifoglio. L’agrifoglio è scuro quando la rosa selvatica fiorisce, ma quale dei due fiorisce più costantemente? (Emily Bronte)
– Ho sognato nella mia vita, sogni che son rimasti sempre con me, e che hanno cambiato le mie idee; son passati attraverso il tempo ed attraverso me, come il vino attraverso l’acqua, ed hanno alterato il colore della mia mente. (Emily Bronte)
– Lui voleva starsene immobile, in un’estasi di tranquillità, io al contrario, volevo che tutto danzasse e scintillasse con gioiosa e sfrenata allegria. (Emily Bronte)
– Non gli dirò quanto lo amo, e non perché sia attraente, ma perché è per me più di quanto lo sia io stessa. (Emily Bronte)
– Se anche lui l’amasse con tutte le capacità della sua meschina persona, non potrebbe amarla in ottant’anni quanto l’amerei io in un sol giorno. (Emily Bronte)
– Sono vane le migliaia di credi, che muovono i cuori degli uomini: completamente vane. (Emily Bronte)
Frasi di Emily Bronte
– Tutto era molto, molto triste, e leggendo mi capitava di sospirare, perché sembrava che la felicità fosse sparita del tutto dal mondo, per non farvi mai più ritorno. (Emily Bronte)
– Quest’uomo deve amare e odiare di nascosto; e deve considerare come una specie di impertinenza che il suo amore o il suo odio gli siano resi. (Emily Bronte)
– Il tradimento e la violenza sono lance appuntite a entrambe le estremità; feriscono quelli che se ne servono ancor più gravemente dei nemici. (Emily Bronte)
– Magnifico paese, questo. Credo che in tutta l’Inghilterra non avrei potuto trovare un luogo così discosto da ogni rumore mondano. Un vero paradiso del perfetto misantropo. (Emily Bronte)
– Amo la terra su cui cammina e l’aria che respira e tutto ciò che tocca e ogni parola che pronuncia; amo tutti i suoi sguardi e i suoi gesti, lo amo in tutto e per tutto, completamente. (Emily Bronte)
– Solo gli inquieti sanno com’è difficile sopravvivere alla tempesta e non poter vivere senza. (Emily Bronte)
– Gli ho dato il mio cuore e lui l’ha preso, l’ha schiacciato fino a farlo morire, poi me l’ha restituito. E’ col cuore che sentiamo, e poiché il mio egli l’ha devastato, non ho più modo di sentire alcunché per lui, neanche se piangesse da ora al giorno della sua morte. (Emily Bronte)
– Ci deve essere, fuori di noi, un’esistenza che è ancora la nostra. A che scopo esisterei, se fossi tutta contenuta in me stessa? (Emily Bronte)
– Lui è sempre sempre, sempre nella mia mente: non come una gioia, non più di quanto io lo sia per me stessa, ma come il mio stesso essere. Quindi non parlare più di separazione: non è possibile. (Emily Bronte)
– Io non mi dichiarai mai a voce: ma, se gli sguardi hanno un linguaggio, anche il più autentico imbecille avrebbe potuto accorgersi che ne ero innamorato cotto. (Emily Bronte)
– Solo gli inquieti sanno com’è difficile sopravvivere alla tempesta e non poter vivere senza. (Emily Bronte)
– Il mio gran pensiero, nella vita, è lui. Se tutto il resto perisse e lui restasse, io potrei continuare a esistere; ma se tutto il resto durasse e lui fosse annientato, il mondo diverrebbe, per me, qualche cosa di immensamente estraneo: avrei l’impressione di non farne più parte. (Emily Bronte)
– Sii sempre con me, prendi qualsiasi forma, portami alla follia. Solo non lasciarmi in quest’abisso, nel quale non riesco a trovarti. (Emily Bronte)
– Lui è me più di me stessa. Di qualunque cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono le stesse. (Emily Bronte)