Cosa vedere a San Giovanni Rotondo, itinerario comprendente i principali luoghi di interesse legati alla figura di Padre Pio, nato come Francesco Forgione e poi entrato nell’ordine dei Frati Cappuccini.
Informazioni turistiche
Famoso per il Santuario Padre Pio, San Giovanni Rotondo è un paese situato in Puglia nella provincia di Foggia, all’interno dell’area definita Parco Nazionale del Gargano.
Fu fondato nel 1095 sui resti di un antico villaggio, di cui restano pochi segni ancora visibili, tra cui un battistero a pianta circolare e alcune pietre tombali.
La storia recente di San Giovanni Rotondo è legata alla presenza di Padre Pio da Pietrelcina, proclamato santo da Papa Giovanni Paolo II.
Il virtuoso e amato Frate Sacerdote, visse nel Convento dei Frati Minori Cappuccini di San Giovanni Rotondo, dal 28 luglio 1916, giorno in cui vi giunse, al 23 settembre 1968, giorno della sua morte.
La notorietà internazionale di San Giovanni Rotondo è dovuta soprattutto alla figura di San Pio.
Prima della fondazione dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, l’economia locale era prevalentemente dedita alla pastorizia e all’agricoltura.
In seguito ha avuto grande impulso il settore turistico dei pellegrinaggi cattolici legati a Padre Pio da Pietralcina, con la presenza ogni anno di milioni di fedeli che vengono in pellegrinaggio a venerare questo Santo.
Padre Pio, il cui nome prima di farsi frate era Francesco Forgione, nacque a Pietrelcina il 25 maggio 1887 e morì a San Giovanni Rotondo il 23 settembre 1968.
Il nome Pio fu scelto dal frate in onore del martire cristiano, venerato in quella che oggi è la Chiesa di Sant’Anna in Pietrelcina.
La personalità di Padre Pio, descritta dalle persone che lo conobbero, era molto aperta e ricca di grande umanità, nonostante che dalle apparenze sembrasse talvolta il contrario, a causa dei repentini cambi di umore.
San Giovanni Rotondo ha una lunga tradizione religiosa, riscontrabile anche in alcune periodiche feste cittadine, tra cui la Vestizione delle Madonne, che si tiene nelle vie del centro storico la sera di ferragosto.
Un altro periodo di festa molto sentito, che dura tre giorni dall’8 al 10 settembre, è la processione di Santa Maria delle Grazie, occasione in cui, un quadro raffigurante la Madonna delle Grazie, viene trasportato dal Convento dei frati Cappuccini, fondato da Padre Pio, fino alla Chiesa Matrice.
Cosa vedere a San Giovanni Rotondo
La costruzione del Convento e della Chiesa Madonna delle Grazie iniziò nel 1540, in un terreno adagiato su un poggio a ovest dell’abitato, donato ai Padri Cappuccini.
La Chiesa, edificata in pietra locale di Montenero, fu inizialmente dedicata a Santa Maria degli Angeli, in seguito fu ampliata e il 5 luglio 1676 venne intitolata a Maria Santissima delle Grazie.
Nel 1959 fu consacrata una nuova chiesa, sempre dedicata a Santa Maria delle Grazie, che costituisce un unico corpo con l’antica chiesetta.
La costruzione fu resa necessaria dal numero crescente di pellegrini che andavano a trovare Padre Pio quando ancora era in vita.
L’affluenza non è cessata dopo la sua morte e, per contenere le migliaia di pellegrini che giungono a San Giovanni Rotondo, è stata costruita, su progetto dell’architetto Renzo Piano, una nuova chiesa adiacente al convento e alla chiesa già esistenti.
L’inaugurazione della nuova Chiesa di San Pio è avvenuta il 1 luglio 2004, dopo circa dieci anni di lavori.
Nella cripta della chiesa si trova la salma del santo.
Fra i luoghi da visitare nei dintorni di San Giovanni Rotondo, rientra Monte Sant’Angelo, cittadina situata a 25 km di distanza, famosa per il santuario di San Michele Arcangelo, all’interno del quale si trova la grotta delle apparizioni all’Arcangelo Michele, avvenute nel quinto secolo.
Il luogo è divenuto meta di pellegrinaggi fin dal sesto secolo, poi, a partire dall’anno 1000, intorno si sviluppò il centro urbano.
Nel centro storico sono presenti vari luoghi di interesse, tra cui la Chiesa di San Giuseppe Artigiano, la Chiesa di San Nicola, con il suo notevole portale in rame raffigurante alcune tappe della vita di San Nicola, la Chiesa di Santa Caterina, la più antica del paese, la Chiesa Matrice di San Leonardo, la Chiesa principale, con un portale d’ingresso dove spicca la statua di San Michele Arcangelo, la Chiesa di Sant’Orsola, di recente restauro e molto ricca di storia, la Chiesa della Madonna di Loreto, che riproduce il luogo della Nascita di Gesù a Betlemme in dimensioni reali, la Chiesa di Sant’Onofrio e la Chiesa di San Giovanni Battista, risalente al secondo e terzo secolo a.C.
Per gli appassionati di storia è consigliata una visita anche ai reperti archeologici situati nell’antico borgo di Sant’Egidio e di La Curvara.