Puglia: cosa vedere in 7 giorni

Cosa vedere in Puglia in 7 giorni, informazioni utili riguardanti il territorio, con descrizione delle varie zone geografiche, da utilizzare come base di partenza per tracciare il proprio itinerario alla scoperta di questa regione.

Informazioni turistiche

Regione dell’Italia meridionale, la Puglia è bagnata dal mare Adriatico e dal mar Ionio, inoltre confina con Molise, Basilicata e Campania.

Le sue province sono Bari, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto.

Offre itinerari molto interessanti, bellezze naturali ed artistiche che testimoniano le origini antiche che si riflettono in tutte le sue manifestazioni culturali.

Il territorio della Puglia, formato in maggioranza da pianure e altopiani carsici, che di rado assumono aspetti montuosi, può essere suddiviso nelle quattro zone geografiche del Gargano, del Tavoliere, delle Murge, che comprendono i Ripiani della Terra di Bari, e del Salento, chiamato anche Penisola Salentina.

La fascia costiera della penisola del Gargano è per lo più rocciosa, con insenature e piccole spiagge ricoperte di sabbia.

Scendendo verso sud il litorale si abbassa e diventa sabbioso.

Le spiagge del Salento vicino ai confini con la Basilicata sono invece caratterizzate da sabbia bianca e circondate da pinete in corrispondenza del lato nord del golfo di Taranto.

Il clima della Puglia è in generale di tipo mediterraneo, con precipitazioni soprattutto autunnali e invernali, ma mai copiose.

Cosa vedere in Puglia

Il promontorio del Gargano, noto come lo “sperone della Penisola Italiana”, è una montagna calcarea, la cui area interna d’altopiano, ricca di forme carsiche, si eleva sui 600-1000 metri di altitudine, prima di scendere ripidamente verso il mare Adriatico o il Tavoliere.

La costa è alta e rocciosa, costellata da piccole insenature a est, mentre a nord-ovest comprende i due laghi di Varano e di Lésina.

Il Tavoliere, che costituisce la pianura più estesa dell’Italia peninsulare, deve il suo nome alla Tabulae censuariae, il libro in cui erano registrati i molti beni posseduti dal fisco in queste terre, che una volta erano riservate prevalentemente al pascolo, mentre oggi sono per la maggior parte coltivate.

Le Murge sono una vasta zona della Puglia centrale, corrispondente a un altopiano carsico, la cui altitudine è di 400-650 metri.

Le gravine, erosioni carsiche con pareti profonde e ripide, tipo canyon, rappresentano una loro caratteristica.

La Terra di Bari, che rappresenta un’altra regione storico-geografica della Puglia, situata tra le Murge e il Mare Adriatico, si presenta come una progressione di scalini.

La Penisola Salentina si trova nell’estremità sud-orientale della regione, nel cosiddetto “tacco della Penisola Italiana”, denominazione derivata dalla particolare forma geografica.

Il suo territorio, che ha un’altitudine variabile tra i 50 e i 200 metri, presenta molti aspetti in comune con quello delle Murge, tra cui superfici ondulate e mancanza di corsi d’acqua.

Le coste del Salento, dall’aspetto variegato, in alcuni punti sono molto pittoresche.

Al largo del promontorio del Gargano si trovano l’arcipelago delle isole Tremiti e altri gruppi di isole minori.