Ariccia: cosa vedere tra i Castelli Romani

Cosa vedere a Ariccia, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse, tra cui Chiesa Santa Maria Assunta, Piazza di Corte, Palazzo Chigi, Santuario Galloro e Locanda Martorelli.

Informazioni turistiche

Situata nella zona dei Castelli Romani, tra il Lago di Albano e il Lago di Nemi, entrambi di origine vulcanica, Ariccia occupa il cratere di Vallericcia, corrispondente a quello di un vulcano attivo anticamente, per questo motivo il terreno è composto in gran parte da materiale lavico con tracce di peperino e tufo.

Cittadina di origine antica, Ariccia fu in epoca romana una meta di villeggiatura molto ambita, grazie alle ottime caratteristiche climatiche e paesaggistiche.

Nel centro storico di Ariccia è situata Piazza di Corte, risalente al 1661 e realizzata su progetto di Gian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana.

Sui lati della piazza si affacciano la Chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta e Palazzo Chigi.

Tra i principali monumenti e luoghi da visitare rientra Palazzo Chigi, fatto costruire dalla famiglia dei Savelli intorno alla fine del secolo sedicesimo e in seguito ingrandito e modificato pesantemente, seguendo le idee di grandi artisti, tra cui Gian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana.

Nel 1988 il palazzo e l’adiacente parco sono divenuti proprietà comunale, in essi sono state girate alcune scene di film famosi, tra cui il Gattopardo di Luchino Visconti.

All’interno di Palazzo Chigi è attualmente ospitato il Museo del Barocco Romano.

Il Parco Chigi, che in passato era la tenuta di caccia della famiglia da cui prende nome, è la principale zona verde del comune, caratterizzata dalla presenza di lecci e latifoglie.

La Collegiata di Santa Maria Assunta, risalente alla seconda metà del seicento e realizzata seguendo il progetto di Gianlorenzo Bernini, ha un interno sapientemente decorato con stucchi realizzati da Antonio Raggi e pregevoli dipinti.

Il Santuario di Santa Maria di Galloro, costruito tra il 1624 ed il 1633, venne realizzato anch’esso su progetto del Bernini.

Cosa vedere a Ariccia

L’ex-Collegio di San Nicola, che si trova accanto alla chiesa sconsacrata di San Nicola di Bari, è un complesso di edifici posto in posizione panoramica e sede odierna del comune.

La Locanda Martorelli, edificio storico affacciato sulla Piazza di Corte, costituisce un’importante testimonianza del periodo in cui ci fu un intenso via vai artistico che interessò Ariccia nell’Ottocento.

Venne frequentata fino al 1880 da molti pittori e letterati dell’epoca, attratti dalla notevole bellezza della cittadina e dal Parco Chigi.

In breve tempo divenne una specie di accademia dove soggiornarono artisti famosi, tra cui Turner, Corot e Ivanov.

All’interno del locale si possono ammirare gli affreschi del pittore polacco Taddeo Kuntze, raffiguranti scene mitologiche, tra cui La tentazione di Ippolito, La morte di Ippolito, La caccia di Diana, Il sacrificio a Diana, La congiura contro Turno Edornio, La morte di Turno Edornio, La battaglia del Lago Regillo, La Ninfa Egeria e Numa Pompilio.

Nel 1988 la Locanda Martorelli venne acquistata dal Comune e diventò la sede di varie mostre artistiche.

Il centro storico fu circondato da mura difensive a partire dal quinto secolo a.C., con successiva ricostruzione nel terzo secolo a.C..

La Porta Napoletana, che costituiva il principale ingresso nel borgo fino al Settecento, ha un aspetto particolarmente curato che fa risaltare il progetto di Gian Lorenzo Bernini.

La porta Romana per le sue dimensioni contenute è soprannominata Portella.

Lungo il percorsi della via Appia Antica, è situata una porta con arco a tutto sesto, che faceva parte della cinta muraria del secondo secolo a.C., proseguendo si giunge al luogo dove si trovava la stazione di sosta detta “l’Osteriaccia”.

Tra gli eventi più importanti che si svolgono annualmente presso Ariccia è famosa la sagra della porchetta, che si svolge nel mese di settembre in Piazza di Corte.

La Porchetta di Ariccia è un rinomato prodotto gastronomico tipico di questa zona, preparato utilizzando rigorosamente carne suina cotta aromatizzata con spezie.