Nemi: cosa vedere nel borgo delle fragole

Cosa vedere a Nemi, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse, tra cui ruderi della Chiesa di San Nicola, Chiesa del Crocifisso, Museo delle Navi e Sagra delle fragole.

Informazioni turistiche

Comune minore per abitanti tra quelli situati nella zona geografica dei Castelli Romani, Nemi è celebre per le fragole che vengono coltivate nel territorio, a cui consegue la sagra dedicata a questo frutto stagionale, che si svolge annualmente la prima domenica di giugno.

Tra gli edifici di culto da visitare a Nemi rientra la Chiesa di San Nicola, oggi ridotta a un rudere ma le cui origini sono molto antiche.

Di fianco alla chiesa si trovano i resti di un antico impianto termale, risalente al periodo compreso tra il primo e il quarto secolo prima di Cristo, sopra di esso è posta la fonte della ninfa Egeria che, secondo la leggenda, a furia di piangere per la morte del re Numa Pompilio, venne trasformata in sorgente dalla dea Diana.

Nella Chiesa del Crocifisso, che risale al diciassettesimo secolo, è custodito un bel crocifisso ligneo, opera realizzata da Fra Vincenzo da Bassiano.

Cosa vedere a Nemi

Nella chiesa di Santa Maria del Pozzo, con interno a navata unica e sei cappelle laterali, è conservata la pala cinquecentesca riportante l’effigie della Madonna del pozzo.

Il Palazzo Ruspoli, circondato da un giardino pensile e posto in posizione dominante sull’abitato di Nemi, è di origine medievale ma venne ristrutturato in epoca rinascimentale.

All’interno del complesso palaziale, che è sviluppato intorno alla torre cilindrica centrale, sono custoditi antichi frammenti marmorei e decorazioni a tempera del diciottesimo secolo, realizzate dal pittore Liborio Coccetti.

Lungo le rive del Lago di Nemi è situato il Museo delle Navi, dedicato alla storia misteriosa, avvolta nella leggenda, di alcune imbarcazioni ritrovate sul fondale del lago.

Nel museo è possibile vedere alcuni reperti rinvenuti dalle antiche navi romane, oltre a vari modelli in scala.