Cosa vedere a Gaeta in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi di interesse, tra cui Cappella d’oro, Castello, Montagna Spaccata e Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano.
Informazioni turistiche
Gaeta, cittadina della provincia di Latina, nel Lazio, è una rinomata località turistica e balneare, che vanta un notevole patrimonio storico, artistico e naturalistico.
La cittadina è situata sul promontorio di Monte Orlando, 163 metri s.l.m., che rappresenta il prolungamento verso il mare della catena dei Monti Aurunci.
Il promontorio, ricoperto da una ricca macchia mediterranea, termina con una scenografica scogliera posta a picco sul mare nell’ampio golfo di Gaeta.
La roccia calcarea del promontorio presenta spettacolari spaccature, in particolare le tre fenditure del luogo conosciuto come Montagna Spaccata e la Grotta del Turco, molto belli da visitare.
Il centro storico di Gaeta è formato dalla parte più antica, corrispondente al quartiere medievale di Sant’Erasmo situato all’estremità orientale del promontorio, dall’antico borgo di Porto Salvo, sorto fuori dalle mura a partire dall’ottavo secolo lungo la costa in direzione di Formia, e dalla parte urbana più recente, che si trova sull’istmo sabbioso di Montesecco e che rappresenta il collegamento tra il monte Orlando e la terraferma.
Fin dall’epoca dell’Impero romano, il territorio di Gaeta è stato un luogo di villeggiatura per imperatori e personaggi importanti, come testimoniato dall’imponente Mausoleo del console romano Lucio Munazio Planco, noto come Torre d’Orlando, che guarda il mare dalla sommità del Promontorio.
Per la posizione alta e difendibile del promontorio, Gaeta verso l’ottavo secolo divenne un castrum, anche se le prime notizie sull’esistenza del Castello risalgono al 1223 quando Federico II di Svevia fece fortificare la preesistente rocca.
Cosa vedere a Gaeta
L’attuale Castello Angioino-Aragonese, che domina tutto il centro medievale, è formato da due edifici comunicanti risalenti a due periodi diversi, quello più in basso, detto Angioino, venne fatto costruire durante la dominazione francese dagli angioini, mentre la struttura più in alto, detta Aragonese, fu edificata su incarico dall’imperatore Carlo V, insieme a tutte le altre opere di difesa militare che contribuirono a rafforzare la struttura difensiva di Gaeta, usata per molto tempo come presidio militare, come testimoniato anche da resti di fortificazioni e gallerie scavate nel monte risalenti ai tempi dei Borboni.
Nella cupola della torre più alta del castello si trova la Cappella Reale, costruita nel 1849 per volontà del re Ferdinando di Borbone.
All’interno del quartiere medievale, nei pressi del porto, sorge la Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano, dotata di un bellissimo campanile in stile arabo-moresco.
Il Duomo fu costruito intorno al Mille sulla precedente chiesa di Santa Maria del Parco, risalente probabilmente al settimo secolo, e fu consacrato da Papa Pasquale II nel 1106.
In origine in stile romanico, l’edificio ha subito nel corso dei secoli numerose trasformazioni.
Vicino alla Cattedrale si trova il Museo Diocesano, che ospita, fra l’altro, lo Stendardo della battaglia di Lepanto, che fu issato nel 1571 sulla nave ammiraglia della flotta pontificia durante la celebre battaglia di Lepanto tra la flotta cristiana, condotta da don Giovanni d’Austria, e le navi dei Turchi.
Gaeta ha un ricco patrimonio di Chiese, fra queste segnaliamo la bella Chiesa della Santissima Annunziata, rifacimento seicentesco di una chiesa risalente al trecento.
Annessa alla Chiesa si trova la famosa Cappella dell’Immacolata Concezione, nota come Cappella d’Oro o Grotta d’oro, che deve il suo nome al soffitto a cassettoni realizzato in legno e splendidamente decorato con rifiniture in oro zecchino.
In questa cappella era solito raccogliersi in preghiera Papa Pio IX, nel periodo in cui, esule da Roma, si era rifugiato a Gaeta a causa delle note vicende risorgimentali.
Fu in questo luogo che il pontefice ebbe l’ispirazione per la stesura del Dogma dell’Immacolata Concezione, evento risalente al 1854.
Ogni anno a Gaeta, la seconda domenica di agosto, si festeggia la Madonna di Porto Salvo, protettrice dei marittimi.
La festa si svolge con una processione a mare di barche decorate e imbandierate, che seguono l’imbarcazione principale dove si trova la statua della Madonna.
La processione arriva fino a Punta Stendardo, dove viene lanciata in acqua una corona per commemorare i caduti del mare.