Cosa vedere a Frascati in un giorno, itinerario comprendente i principali monumenti e luoghi d’interesse, tra cui Cattedrale di San Pietro e Villa Aldobrandini.
Informazioni turistiche
Situata a circa trecento metri di altitudine, nell’area territoriale in provincia di Roma facente parte dell’area naturale protetta denominata Parco regionale dei Castelli Romani, Frascati è una città di origine romana, come testimoniano alcuni resti archeologici rinvenuti nella zona, tra cui quelli della villa di Lucullo.
Il territorio circostante, in prevalenza destinato all’agricoltura, è famoso per essere la zona d’origine del particolare tipo d’uva con il quale viene prodotto il vino Frascati Doc, che rientra tra i vini più rinomati prodotti nella zona geografica dei Castelli Romani.
Nel centro storico di Frascati merita di essere visitata la Cattedrale di San Pietro, che presenta una facciata affiancata da due campanili, risalente alla fine del seicento, opera di Girolamo Fontana costruita usando la pietra tuscolana, estratta dalle cave di Monte Porzio Catone, e il travertino di Tivoli.
La pianta dell’interno del Duomo è a croce greca, con abside quadrangolare, completamente affrescata prima dei bombardamenti subiti nel 43, che distrussero parte delle opere pittoriche.
Sopra l’altare maggiore si trova l’altorilievo che raffigura la Consegna delle chiavi a Pietro, realizzato nel 1612 dallo scultore fiorentino Pompeo Ferrucci.
In questo edificio di culto si trova anche la tavola della Madonna del Gonfalone, risalente al quattordicesimo secolo.
Cosa vedere a Frascati
La Chiesa di Santa Maria in Vivario, conosciuta anche come Chiesa di San Rocco e in passato Cattedrale di Frascati, venne costruita intorno al dodicesimo secolo sopra i resti della villa romana di Lucullo.
L’antica Rocca di Frascati, adibita attualmente a Palazzo Vescovile, è un’imponente costruzione risalente a epoca medioevale.
Al suo interno è presente un un cortile porticato del 1400, inoltre alcune sale interne sono decorate in stile pompeiano.
Frascati è celebre per le Ville Tuscolane, una serie di ville gentilizie edificate dalla nobiltà papale a partire dal sedicesimo secolo, con lo scopo di creare nuovi luoghi di ritrovo e meditazione.
Meritano di essere visitate Villa Aldobrandini, situata su un’altura che sovrasta l’ingresso alla cittadina e dalla quale si può godere di un suggestivo panorama, Villa Falconieri, per la realizzazione della quale contribuirono importanti architetti, tra cui Antonio da Sangallo il Giovane e Borromini, Villa Torlonia, Villa Grazioli e Villa Mondragone.
Da non perdere il Museo Etiopico del 1909, che conserva importanti cimeli riconducibili al periodo del colonialismo italiano in Etiopia.