San Martino al Cimino: cosa vedere nel borgo del Lazio

Cosa vedere a San Martino al Cimino, itinerario comprendente in principali monumenti e luoghi d’interesse del borgo medievale, tra cui Abbazia Cistercense e Palazzo Doria Pamphilj.

Informazioni turistiche

Frazione di Viterbo, San Martino al Cimino è situata sul versante meridionale dei Monti Cimini, all’interno della riserva naturale del lago di Vico.

Questo antico borgo di origine medievale, rimasto sostanzialmente intatto nella sua struttura originaria, si sviluppò intorno all’Abbazia Cistercense, complesso risalente al tredicesimo secolo.

La facciata dell’abbazia, con due bassi campanili del seicento a cuspide piramidale posti ai lati, è contraddistinta dall’enorme finestra polifora centrale del quindicesimo secolo.

La parte posteriore della costruzione si caratterizza per avere un abside poligonale realizzato in pietra, mentre sul fianco della chiesa si trovano i resti del chiostro, consistenti in alcune semplici colonne di notevole fattura.

Cosa vedere a San Martino al Cimino

L’interno a tre navate, che comprende archi a ogiva posti su pilastri a forma di croce e cilindrici posti a sostegno delle volte a crociera provviste di nervatura, contiene un interessante affresco del trecento, raffigurante la Madonna con il Bambino, oltre a una tela realizzata da Mattia Preti, avente come soggetto la Carità di San Martino.

L’abbazia è collegata al palazzo Doria Pamphilj per mezzo di un corridoio realizzato sopra un arco che collega il chiostro con la piazza retrostante.

Palazzo Pamphili si presenta con un’austera struttura esterna, dove si aprono finestre che contribuiscono ad alleggerirne lievemente l’aspetto.

Nell’interno dell’edificio, merita di essere visitato il piano nobile, dotato di notevoli saloni affrescati e soffitti lignei sapientemente lavorati a mano.